Exposcuola: tra fisica, chimica e moda
Attiva anche nel settore scientifico l’interazione tra la Bimed e l’Università degli Studi di Salerno, per fare dei saperi e dell’uomo una realtà unica, coincidente con la pienezza dell’essere che comprende le ragioni delle cose, incuriosendosi con spirito critico e ludico a due materie come fisica e chimica, tradizionalmente considerate “difficili”.Comincia così il pomeriggio di Exposcuola 2009, con le presentazioni di due docenti universitari chiamati a dimostrare come spesso l’approccio con le due scienze sia sbagliato, illustrandone invece l’applicabilità pratica nella vita di ogni giorno.Sul palco dell’Area Eventi del Village di Baronissi il prof. Canio Noce, vice-direttore del dipartimento di Fisica “E. R. Caianiello”, e il prof. Pasquale Longo, Direttore del Dipartimento di Chimica. Insieme con loro, i ragazzi si sono avventurati in un viaggio alla scoperta del fascino di due materie che, come hanno efficacemente dimostrato i docenti, sono applicate e applicabili praticamente a tutto ciò che ci circonda. Obiettivo delle relazioni, appassionare i giovani allo studio, stimolando il loro interesse per la scienza e per la cultura in generale. Ad una platea attenta e silenziosa, i due docenti hanno raccontato le moderne frontiere del lavoro dei ricercatori, illustrando loro anche gli ambiti di ricerca sui quali è impegnata l’Università di Salerno. Subito dopo, spazio nuovamente al teatro, con la perfomance “Il Teatro e la dimensione del recupero alla società: riflessioni sulla drammaturgia penitenziaria e la teatro-terapia”, a cura della “Compagna Stabile Assai” della C. R. di Rebibbia. Dal teatro impegnato sul fronte della legalità e dell’impegno civico, Exposcuola è passata così ad individuare nel teatro un’arte fondamentale per il recupero delle persone alla società. Alla performance dei detenuti della “Compagnia Stabile Assai” di Rebibbia, che hanno portato in scena alcuni brani di “Roma, la Capitale”, spettacolo dedicato alla storia della banda della Magliana e rappresentato ai teatri Parioli e Brancaccio di Roma e alla Camera dei Deputati, si sono accompagnate le riflessioni sulla teatro terapia e la drammaturgia penitenziaria di Bruno Molea (Presidente Nazionale dell’AICS), Antonio Turco (Responsabile delle Politiche Sociali AICS), Patrizia Spagnoli (criminologa ed esperta di teatro-terapia) e il Padre Amigoniano Gaetano Greco, direttore della Comunità Borgo Amigò.A chiudere il programma di oggi infine la moda, con la tradizionale e imperdibile “Artèmoda: la sfilata evento!”. La IV edizione della “rassegna concorso del dolce stil moda Artèmoda Fashion Award” ha coinvolto sei scuole (IPIA Palmieri di Benevento; IPSIA Marconi di Vallo della Lucania; ISISS Novelli di Marcianise; IPSIA ASSTEAS di Ponte Oliveto; Secondary School of Arts Slowakia; IPIA Marconi di Giugliano in Campania – succursale di Qualiano). Gli studenti hanno ideato e realizzato abiti ispirati al tema dell’edizione 2009 di Exposcuola, la TERRA. Un collegamento interessante tra moda e ambiente attraverso la Terra intesa come identità del futuro. L’evento, oltre a mettere in rilievo talento, originalità, professionalità degli studenti e qualità didattica delle scuole, si è offerto come occasione di esibizioni, coreografie, danze, curate dalla scuola Brileo Dance di Salerno, diretta da Maria Rosaria La Rocca.