Salerno: presentata bozza PAES
Lunedì 12 novembre anche al Comune di Salerno, come era già avvenuto il 23 ottobre a Cava de’ Tirreni, è stata presentata la bozza per il PAES – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile. La presentazione era condotta dal prof. Rizzo dell’Unisa, ma in sala c’era pure il responsabile del PAES di Cava de’ Tirreni, l’ing. Sarno dell’ENEA. C’era Legambiente, c’erano diverse imprese e professionisti. Ma di che parlano sta gente? E scusatemi tanto, ma lo sapevate che la soglia critica per l’aumento della temperatura al 2035 era prevista in 2 gradi, ed invece, secondo il rapporto dell’IEA (Agenzia Internazionale per l’Ambiente), si prevede ora un aumento della temperatura media del pianeta di oltre 3,6 gradi. Ah cavolo, è una situazione pericolosa … esplosiva! E allora? Un grosso aiuto per prendere tempo e trasformare il nostro sistema energetico in modo da evitare il peggio potrebbe però venire dall’efficienza energetica. Secondo sempre l’Agenzia occorrerebbero nel mondo 11.800 miliardi di dollari di investimenti necessari per ottenere i giusti risparmi al 2035, ottenendo un ritorno in benefici economici di 18mila miliardi. Ma allora sarebbe pure un affare! Puntare su risparmio ed efficienza energetica – anche se da solo non basterebbe a farci stare entro i 2 °C di riscaldamento – ci darebbe più tempo per agire nel breve termine: questo è l’argomento che stanno affrontando i due virtuosi Comuni di Salerno e Cava de’ Tirreni. E allora: BRAVI! Alla presentazione di lunedì mattina, l’aria che tirava all’interno del Salone dei Marmi di Palazzo di Città, era di grande disponibilità al dialogo ed alla collaborazione, un’aria fluida, priva di tensioni, ma dinamicamente propositiva. Tra gli intervenuti addirittura anche un giovane spagnolo domiciliato in Salerno. Una cosa molto bella è stato l’intervento molto collaborativo dell’ing. Sarno, come detto responsabile della Redazione del PAES per il Comune di Cava de’ Tirreni, che ha prodotto una reazione positiva sia da partedei relatori e dell’intera platea, e, cosa ancora più meravigliosa, è stata seguita dall’intervento dell’Assessore Calabrese che si è spinto ad esprimere eventuale disponibilità ad aperture collaborative anche tra i due Comuni. Cos ‘e pazz! Pisciaiuol e Cavaiuol ‘nsiem. Politicamente all’opposto. Sarà mai possibile? Mah! Sarebbe un bel successo, ma male che vada sarà un bel derby.
Annamaria Senatore