Sant’Egidio del Monte Albino: Istituto Comprensivo De Filippo per inclusione scolastica
Una rete di scuole ed istituzioni che mette assieme 27 partner da tutta la Campania per la prevenzione del bullismo, della violenza, della devianza e di ogni altra forma di disagio. Nasce da un’idea dell’Istituto Comprensivo Eduardo De Filippo di Sant’Egidio del Monte Albino (SA) ed, alla sua chiamata iniziale, ha trovato un grande numero di partecipanti da tutta la regione Campania, che saranno presenti mercoledì 25 gennaio alle 18 presso l’edificio scolastico di Orta Loreto, frazione di Sant’Egidio, alla prima assemblea per la firma del protocollo d’intesa inter-istituzionale chiamato “Un’Idea Semplice…Uno, Noi, Tutti, nessuno escluso!”. Capofila è l’istituto De Filippo di Sant’Egidio, guidato dal dirigente Angelo De Maio, e tra i partner ci sono l’Università degli Studi di Salerno Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Campania, i Comuni di Corbara e Sant’Egidio del Monte Albino, ed un discreto numero di scuole di ogni ordine e grado provenienti da ogni parte della Regione. Tutte assieme creano la rete che, per il momento, conta quasi 30 istituzioni e che per il futuro si allargherà ancora. Il dirigente De Maio spiega: “ La rete nasce dalla convinta e forte volontà di riunire e coinvolgere diverse scuole ed Enti del territorio, che potranno fare “sistema” e mettere assieme esperienze e professionalità che diventeranno una grande ricchezza. Un bagaglio comune per riuscire a prevenire ogni forma di disagio, per scoprire le quali è importante saper conoscere e scoprire una miriade di segnali e saper adottare le misure giuste di prevenzione e cura. Si parte dal disagio che un alunno può avere per un bisogno speciale che può essere risolto semplicemente andando incontro alle sue necessità educative, fino ad arrivare a casi più complessi e gravi come fenomeni di bullismo o di violenza. Per questo oltre alle scuole abbiamo cercato partner come l’università e gli enti locali, con l’obiettivo di creare una rete, possibilmente virtuosa, che abbia in sé tutte le professionalità necessarie. Lo spirito del progetto è l’inclusione, che è anche una delle linee guida della Buona Scuola. La nostra vision è e sarà: non lasciare nessuno indietro, garantire il processo formativo di tutti, nessuno escluso”.
Questo obiettivo sarà raggiunto con la messa in opera di una serie di progetti che faranno capo alla rete e le cui linee guida saranno illustrate nel corso dell’incontro di mercoledì pomeriggio. I saluti istituzionali saranno affidati al dirigente Angelo De Maio, al direttore della Scuola Medica Salernitana Mario Capunzo, al Garante per l’Infanzia Cesare Romano, al sindaco di Sant’Egidio Nunzio Carpentieri ed al sindaco di Corbara Pietro Pentangelo, ad Aldo Primicerio del quotidiano Medicina. Dopo i saluti la presentazione delle 21 scuole appartenenti alla rete, che in questa occasione porranno la prima pietra della collaborazione inter-istituzionale.