Salerno: prime buone notizie dalla vertenza CML INPS
La Direzione INPS si impegna all’accoglimento di tutte le richieste di visita domiciliare a Salerno e provincia A settembre i pinguini torneranno a Napoli L’annosa vertenza del Centro Medico Legale INPS di Salerno, inaspritasi con l’emergenza Covid-19, finalmente approda alle prime risoluzioni. La Direzione INPS provinciale si è impegnata ad accogliere tutte le richieste di visite domiciliari degli assicurati chiamati all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità. Questo è un significativo passo avanti che va incontro alle moltissime famiglie che si trovano a gestire un non facile trasporto di un loro congiunto in oggettive e certificate condizioni di soggetto non ambulabile. Ricordiamo che restano irrisolti altri disagi dovuti all’emergenza sanitaria: essenzialmente, per l’applicazione necessaria dei protocolli di sicurezza, il numero ridotto di visite sta producendo il dilatarsi dei tempi di attesa anche a causa della sospensione dell’apertura dei Centri Medico Legali INPS di Sala Consilina, Vallo della Lucania e Sapri. L’apertura del CML di Minori era prevista in primavera ma la tragedia della pandemia ha stravolto ogni programma. Il Covid-19 ha cambiato il mondo. Per questo motivo, continuiamo a chiedere la rivalutazione della convenzione sottoscritta nel 2018, dalla Regione Campania, dalla Direzione regionale INPS e dalle ASL di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Grazie a questo accordo la regione Campania ha dato attuazione a quanto previsto dalle legge 111 del 2011 in materia di affidamento delle funzioni di accertamento sanitario per l’Invalidità Civile all’INPS che, quindi, gestisce in via esclusiva l’intero procedimento sanitario ed amministrativo. Inoltre nella convenzione, oltre al trasferimento di risorse prima impegnate dal servizio sanitario regionale, è previsto un costante monitoraggio sia sui risparmi di spesa che sul miglioramento degli standard qualitativi, quantitativi e tecnologici del sistema. A tal fine doveva essere coinvolto il CIRPA (Centro Interdisciplinare per la Ricerca in diritto, economia e management della Pubblica Amministrazione). Chiediamo che siano aggiornati e resi noti i risultati di questo centro accademico istituito presso l’Università di Salerno. La seconda buona notizia è l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione per l’intera palazzina che ospita il CML INPS di Salerno. C’è l’acquisto e quindi contiamo che per settembre, come previsto, si possa completare la sua messa in opera e collaudo. Quindi, i pinguini migrati a Salerno per alleviare le critiche condizioni climatiche di lavoro nel CML provinciale, a settembre dovrebbero tornare a Napoli. La vertenza del CML di Salerno continuerà senza sosta perché su tutto, bisogna risolvere il problema strutturale del blocco del turnover che non è più sostenibile: come per tutta l’INPS e la pubblica amministrazione italiana, bisogna ricominciare ad assumere giovani, in tutti i settori con le professionalità necessarie, per rimediare alla disoccupazione e così riparare tutte le inefficienze di ogni ufficio pubblico di questo nostro bel Paese. Con i giovani che lavorano, il rilancio dell’Economia non può che essere una conseguenza scontata.