Chiusura dell’Ospedale G Da Procida
Un ulteriore taglio alla Sanità. Quello che vede sotto la scure dell’economia governativa, anche il vetusto ospedale Giovanni da Procida di Salerno, compromettere posti di lavoro. Una struttura che per un lungo periodo sembrava lanciata a tramutarsi in centro d’eccellenza per la medicina riabilitativa, costituendo un’alternativa al Campolongo Hospital. Perfino la piscina interna faceva ben sperare. Ed invece, le pie intenzioni oggi crollano dinanzi ai lacci di una borsa sempre più da stringere. In tensione gli operatori sanitari, ma senza creare panico ai degenti, che ancora richiedono le dovute prestazioni sanitarie. L’estate scorsa erano state ritinteggiate delle stanze, per ospitare le degenti oncologiche, affette da neoplasìe mammarie. Tanti sforzi, profusi da parte delle associazioni di volontariato, sembrano crollare dinanzi alle direttive governative, che dettano legge. Ed il buco, ormai sempre più smagliato della Sanità nostrana, lancia un sos nel vuoto. L’assenza in città, nei giorni scorsi, dell’assessore regionale Montemarano, è stato un chiaro segnale d’allarme. Il commissariamento, non più uno spauracchio dei pessimisti di fortuna.
MariaPia Vicinanza