Residenze universitarie: inaugurazione
Il vice presidente della Regione Campania Antonio Valiante ha inaugurato assieme all’assessore alla Ricerca e Università della Regione Campania, Nicola Mazzocca, le nuove residenze universitarie del Campus di Fisciano, presso l’Università di Salerno.Alla manifestazione erano presenti il rettore Raimondo Pasquino, il presidente della Provincia di Salerno Angelo Villani, il capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione Vincenzo Nunziata, il direttore generale del Diritto allo Studio Olimpia Marcellini e il commissario straordinario Edisu Caterina Miraglia. La residenza del Campus di Fisciano è provvista di 282 unità abitative: 210 posti letto in stanza singola, tra cui 11 per utenti con disabilità fisica o sensoriale, e 72 in 24 miniappartamenti da destinare a professori, ricercatori e studiosi in visita. Le strutture sono dotate di ogni comfort, con sale per attività culturali e ricreative, spazio internet, biblioteca, aria condizionata e posti auto. “Abbiamo inaugurato oggi – ha detto il vicepresidente Valiante – una struttura importante, che consentirà ad altri studenti di risiedere direttamente a Fisciano per dedicarsi alla ricerca. Si tratta di un’opera cofinanziata dal Ministero, dalla Regione Campania e dall’Ateneo di Salerno, costata 15 milioni e mezzo di euro, e completata in cinque anni”.“Nei primi sei mesi di azione di questo Assessorato – ha aggiunto Mazzocca – abbiamo completato gli interventi sospesi e dato corso alla nuova programmazione aumentando la disponibilità dei posti letto. Si concretizza così il piano regionale. Con l’inaugurazione di oggi sono circa 600 i posti letto per studenti disponibili in Campania, che a breve diventeranno mille con le prossime aperture delle residenze di Pozzuoli e Portici. In un tempo più lungo saranno 1500 con gli investimenti dei fondi FAS che ammontano a 50 milioni di euro.“Il prossimo obiettivo sarà la realizzazione della rete dell’offerta residenziale, soprattutto per rispondere alla richiesta di posti letto per gli studenti Erasmus. L’auspicio è aggiungere alle residenze pubbliche delle università anche le residenze private accreditate, al fine di assicurare una risposta adeguata alla domanda di posti letto che si annuncia per il Forum delle Culture del 2013”, ha concluso Mazzocca.