Osservatorio europeo alla Certosa di Padula
Pietro Cusati
La sede rappresentativa dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, per salvaguardare il territorio e valorizzare le risorse locali, è stata istituita nella Certosa di San Lorenzo di Padula.
‘’Grazie al riconoscimento giuridico del valore paesaggistico, soprattutto del territorio rurale, è stata possibile l’attuazione, nel nostro territorio, dell’osservatorio europeo presso la Certosa di Padula-riferisce con una punta di orgoglio, l’Assessore provinciale all’ambiente Angelo Paladino.-
Il territorio del Vallo di Diano è un patrimonio culturale che rappresenta una testimonianza materiale avendo come valore ‘’ la civiltà ’’ assimilabile a nozione di bene paesaggistico quale bene culturale”.
L’osservatorio darà il via ad una forma di collaborazione e coordinamento con tutte le istituzioni pubbliche interessate alla materia paesaggistica. In particolare l’Osservatorio può suggerire metodologie di valutazione dei valori paesistici del territorio locale e regionale, proporre l’adozione di parametri e obiettivi di qualità paesistica, suggerire orientamenti sulle politiche di riqualificazione di ambienti degradati, elaborare periodicamente un rapporto sullo stato delle politiche per il paesaggio. Il protocollo è stato sottoscritto dalle Province di Salerno, Barcellona, Lione, Alessandria, La Spezia, Matera e Viterbo.
” Il paesaggio rurale è un bene culturale anche per i valori di memoria, di identità collettiva e di riconoscibilità che esprime-sottolinea Paladino, rappresentando quella forma di vita dell’uomo per le attività produttive agricole, che coscientemente imprime al paesaggio naturale un valore anche storico ‘’.In tal senso l’accordo sottoscritto dalla Provincia di Salerno richiama la necessità di istituire la sede proprio nella certosa di Padula in quanto all’osservatorio viene attribuito il ruolo di promotore di studi ed analisi per la formulazione di proposte idonee alla definizione delle politiche di tutela e valorizzazione del paesaggio europeo.L’osservatorio,inoltre, punta a definire un manuale sui criteri ed indirizzi per la tutela del paesaggio dove specifica attenzione è riservata al paesaggio agrario, con l’indicazione soprattutto degli indirizzi progettuali. Infine, fornirà dati conoscitivi sul paesaggio agli organi di informazione e segnalerà azioni di particolare rilevanza nel settore della salvaguardia, della valorizzazione e della gestione dei paesaggi da proporre per l’assegnazione del ‘’Premio Europeo del paesaggio ‘’.