Banco alimentare a Mercato San Severino il 29 novembre
Annamaria Noia
Sabato 29 novembre ricorrerà la giornata nazionale per il banco alimentare. In tale occasione, nel territorio di Mercato S. Severino, si attiverà in particolare (ma non solo) la Caritas parrocchiale che opera presso la struttura che ospita i frati francescani in piazza Dante al capoluogo: il convento di S. Antonio di Padova. Come associazione di volontariato la Caritas è presente da molto tempo nel comprensorio: circa ottanta famiglie di bisognosi e meno abbienti affollano i locali del convento alcuni sabati del mese durante la distribuzione delle buste di generi alimentari, che i volontari elargiscono con un sorriso consci che non è il cibo, non sono gli aiuti materiali a rallegrare di più i poveri, bensì l’accoglienza calorosa e la presenza e attenzione verso chi soffre da parte di tutti gli stessi volontari che sottraggono tempo al lavoro, allo studio o al divertimento. Il sodalizio laico-religioso della Caritas, ben supportato dai responsabili del convento, padre Tommaso Losenno (guardiano) e padre Giuseppe Castronuovo, è sempre presente in una comunità ricca di fermenti, che cresce e si adopera per colmare i vuoti e le lacune delle istituzioni, laddove non può arrivare l’aiuto dello Stato e dei servizi sociali. Il convento di S. Antonio dunque come collettività che cresce e non dimentica i bisognosi, soprattutto in questa giornata, durante la quale i giovani e meno giovani componenti dell’associazione faranno la spola e si daranno il cambio presso dei negozi di alimentari, come i supermercati Conad e Dimeglio nella frazione S. Vincenzo. Essi saranno lì, alternandosi per invitare tutti coloro che si recheranno presso questi magazzini per fare la spesa a donare non del denaro, bensì un prodotto a lunga conservazione, anche solo simbolicamente, anche un semplice pacco di pasta. L’iniziativa del 29 novembre è a livello nazionale, ma quelli della Caritas hanno in programma un’ulteriore data, prevista per il 20 dicembre, esclusivamente per i bisogni dei propri assistiti, e non – come il 29 novembre – per incrementare le offerte del banco alimentare. Pochi giorni fa la comunità di S. Antonio ha vissuto un alto momento di condivisione e di festeggiamento per il solenne inizio delle celebrazioni riguardanti il 650° anniversario della presenza dei frati a S. Severino; il tutto in una serata particolare che ha visto la partecipazione del ministro generale dei francescani, padre Josè Rodriguez Carballo, che ha celebrato la Messa. Già però da febbraio scorso si erano organizzate delle manifestazioni che hanno avuto a protagonista la parrocchia insieme all’altra parrocchia del capoluogo sanseverinese, quella di S. Maria delle Grazie in S. Giovanni in Parco, nel presentare ai laici una missione al popolo densa di significati e di avvenimenti. Un’altra comunità che bene opera nel contesto sanseverinese è quella affidata ai redentoristi di S. Alfonso Maria dei Liguori, cui appartengono la zona di S. Vincenzo, Carifi, Lombardi e Ciorani, frazioni di S. Severino. Un’iniziativa importante di questi giorni in tali frazioni è la peregrinatio della statua della Madonna di Lourdes, l’inizio della quale è previsto per il 28 novembre. Ciò a conclusione del 150° anniversario delle apparizioni di Lourdes, dal momento che il parroco padre Carmine Ascoli, cappellano a Lourdes, si dichiara “innamorato” dell’Immacolata. La Madonna visiterà tutte le parrocchie coinvolte nella pastorale, si celebreranno Messe e sarà proiettato un video.