Invio sentenza linea Sicignano-Lagonegro

Rocco Panetta, resp. Settore Trasporti Codacons-Sala Consilina

Fino ad oggi la Regione Campania non ha mai inserito le corse degli autobus del Servizio Sostitutivo ferroviario, gestito dalla SITA, come nel resto d’Italia, nel contratto servizio stipulato con Trenitalia. E’ un’amara verità che dimostra la evidentissima volontà dell’Ente Regione Campania di considerare i cittadini del Vallo di Diano di Serie B, peggio di quelli dell’Avellinese, dove i treni  continueranno a circolare sulla linea Avellino-Rocchetta S.Antonio. La Provincia di Salerno e gli Amministratori del Vallo di Diano si sveglino dal letargo e tolgano l’asfalto sui i binari dei passaggi a livello delle strade provinciali e comunali, che attraversano la linea. Senza questa azione preliminare, immediata, non si ha alcuna credibilità  nel chiedere il mantenimento di corse di autobus in sostituzione di treni di cui non credono, affatto, possibile il futuro passaggio sui binari. Nel frattempo, la CMC, General Conctractor del 1° maxi lotto dell’A/3,  ha speso oltre 500.000 Euro, su ordine di Rete Ferroviaria Italiana per rinforzare 3 gallerie ferroviarie e 1 viadotto sulla tratta FS Sicignano-Polla, nel corso dei medesimi lavori dell’ A/3 SA-RC. Su questi fatti i Sindaci della zona non hanno mai aperto una discussione e riflessione concreta sul da farsi. E’ arrivato il momento di smetterla di chiedere un Nuovo svincolo sull’A/3 a Sala Consilina, mentre la Regione Campania costruisce centinaia di chilometri di nuove linee ferroviarie. I Sindaci  chiedano l’utilizzo dei Fondi EuropeI per un’opera esistente e cantierabile immediatamente.