Striscia la notizia: a Salerno aeroporto fantasma

Sergio Barletta

Giovedì 8 gennaio ultimo scorso, la Salerno Europea è tornata alla ribalta nazionale attraverso il servizio trasmesso dalla brillante trasmissione “ STRISCIA LA NOTIZIA” la quale, dopo tre anni è ritornata a parlare del nostro aeroporto. Durante il servizio, ha inquadrato la pista naturalmente vuota e l’atrio della struttura dove era sistemato un bellissimo albero di natale e il resto…..nulla. Come salernitano, mi sono sentito offeso, come cittadino mi chiedo di chi cono le responsabilità ? forse, a mio parere sono di noi consumatori in quanto siamo gli unici che al momento hanno rimesso soldi, tempo e….salute. Pertanto, oggi riporto la prima parte della comunicazione ufficiale della Società Global Aviation Network “ragione sociale Srl Uninominale”. Nei prossimi giorni riporterò la seconda parte della comunicazione ufficiale lasciando ai nostri lettori la possibilità di una riflessione ed un commento. Ecco, le spiegazioni della Global Aviation Network.Global Aviation Network, che con un ambizioso e accurato business plan ha dato vita all’Aeroporto di Salerno, si vede costretta a sospendere il servizio e per la prima volta dopo mesi di impegno e duro lavoro racconta il proprio punto di vista sui fatti. Sono cinque i fattori negativi che hanno costretto a sospendere i voli: due incontrollabili, mentre altri tre sono imputabili a precise responsabilità. I due fattori che sfuggono al controllo di chiunque, anche di chi ha studiato il business plan, sono la crisi finanziaria globale e il costo del petrolio andato alle stelle nei primi mesi di operatività. Per il costo del petrolio, lo scenario internazionale ha messo la società di fronte a una situazione in cui il costo del carburante aveva raggiunto nei mesi estivi cifre impensabili; basti pensare che le quotazioni del 17 dicembre sono di circa tre volte inferiori rispetto a quelle viste la scorsa estate. Il carburante ha quindi inciso in modo imprevisto e pesante sulla cassa di Global Aviation Network, che ha fatto comunque fronte agli impegni ben oltre quanto prevedibile, tenendo costantemente aggiornato il Consorzio per l’Aeroporto della situazione. La crisi finanziaria internazionale, dal canto suo, ha avuto ripercussioni pesanti a causa delle banche italiane. Ha infatti determinato non solo l’impossibilità di accedere al credito per sostenere i piani di sviluppo, già disegnati nel business plan, ma addirittura l’interruzione unilaterale da parte del sistema bancario di accordi già in atto, per cui anche le più semplici e garantite forme di finanziamento a breve sono state bruscamente interrotte unilateralmente e senza motivo. A nulla sono valse le garanzie, lo storico e gli impegni sempre rispettati. Neanche l’appoggio e le garanzie offerte dagli attori istituzionali impegnati finanziariamente a sostenere il progetto ha avuto spazio per sbloccare la situazione, nemmeno presso i propri fidati interlocutori bancari, con il risultato che nulla è andato avanti. Ora veniamo alle responsabilità locali. OrionAir è stata la compagnia aerea scelta da Global Aviation Network come partner per operare i voli. Global Aviation Network, forte dell’esperienza di Guglielmo Rapicano, aveva preferito la proposta degli spagnoli di OrionAir ad altre perché offriva garanzie migliori, era giovane e con le risorse per crescere. Purtroppo e sorprendentemente, alcuni dei problemi che hanno creato maggiori disagi ai passeggeri sono venuti proprio dal velivolo. I casi sono noti: i ritardi del 1 settembre per problemi tecnici a Madrid di domenica; problemi con un motore; problemi con le luci interne; problemi al carrello; rottura del pannello spie dei sistemi di bordo; etc  La politica locale è stata, in tutti questi mesi, così capace di influire negativamente sul destino dell’aeroporto da rendere la cosa del tutto inspiegabile agli occhi di una società che si stava impegnando con tutte le sue risorse, finanziarie, tecniche e umane, per fare funzionare i voli. L’escalation di scontri, il cui apice è stato il momento in cui si è arrivati a provvedimenti giudiziari gli uni contro gli altri, hanno generato profondo disagio presso il pubblico, un calo della domanda, la convinzione presso molti che l’aeroporto avrebbe chiuso e la presa di posizione di alcuni operatori turistici, soprattutto agenzie del nord Italia, che “Salerno non funziona”, con conseguente vendita di biglietti su Napoli e disagio per i salernitani. Al fine di non annoiare i lettori, nei prossimi giorni pubblicherò la seconda parte delle spiegazioni fornite dalla GAN.

 

      

2 pensieri su “Striscia la notizia: a Salerno aeroporto fantasma

  1. Salve, ho avuto notevoli disagi durante le ultime vacanze di natale 2008 per la sospensione di due voli Milano Malpensa- Salerno e quello di ritorno Salerno- Milano Malpensa (con prenotazione effettuata a settembre). A chi mi posso rivolgere per il rimborso della prenotazione e dei danni e, precisamente, sulle responsabilità dei fatti che hanno coinvolto sia me che molte persone in quel periodo…

    Grazie…

  2. ciao . anche io sono rimasto a piedi a causa di Orion Air, e adesso attendo che mi rimborsino. Senza molte speranze, dato che se mi rivolgo al giudice di pace la sentenza non arrivera’ prima di un anno/anno e mezzo. Pero’ c’e’ una cosa che possiamo fare per mettere pressione sulla Global Aviation Network. Se ci presentiamo tutti uniti come creditori che vantano almeno 30 000 euro di crediti possiamo presentare richiesta di fallimento contro la Global Aviation. Allora si che potremo contare di ottenere qualcosa. contattatemi giovbot@hotmail.com Giovanni b.

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