Comunità Montane: la reazione di Donato Pica

 

Così Pica reagisce alle polemiche interne al Pd, dopo le ultime sedute delle Comunità Monatane salernitane.“La mia posizione sul Nuovo Ordinamento delle Comunità Montane è ben nota, avendo previsto determinati effetti che stanno comportando squilibri e tensioni dappertutto. Ma data l’inderogabilità dei termini previsti dalla normativa vigente va comunque assicurata la governabilità degli Enti Montani. La delicatezza dell’attuale fase politica e l’imminenza della competizione elettorale richiedono un’assunzione di responsabilità da parte di tutti, attraverso la ricomposizione e l’integrazione delle rappresentanze in ognuno degli organismi comprensoriali per un equilibrio e pari dignità nel PD e nel rapporto con le altre forze della coalizione del centro sinistra. Per quanto mi riguarda, ritengo utile una fase di confronto e di approfondimento e, per carità di patria, non mi soffermo sulle furbizie e sulle strumentalizzazioni che alcuni, artatamente, cercano di utilizzare a proprio vantaggio. Infine, voglio ricordare che un consigliere regionale ha compiti istituzionali ben precisi e diversi dalla contrattazione politica, che spetta ad altri soggetti, evidentemente al momento ancora poco organizzati. Ciò nonostante, sono come sempre disponibile a collaborare per ricercare la possibile soluzione comune, ma in un contesto di chiarezza e di assunzione di responsabilità per dare governabilità agli enti, poiché i cittadini vogliono fatti e concretezza.