Coldiretti contro prezzo del latte
La Centrale del Latte di Salerno, con una nota a mezzo fax inviata il 19 gennaio, ancora una volta con una decisione unilaterale e rifiutando ogni dialogo con le Organizzazioni di rappresentanza, ha comunicato ai conferenti latte “alta qualità” della provincia di Salerno, che a decorrere dal 1 gennaio 2009 diminuirà l’attuale prezzo del latte ai livelli di settembre 2007.Rispetto a tale situazione Coldiretti, Confagricoltura e CIA di Salerno denunciano con forza il tentativo della Centrale di scaricare, le proprie inefficienze e rispondere alle “…forti pressioni concorrenziali” attuate dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO) sulle aziende zootecniche omettendo di evidenziare che la GDO commercializza latte a proprio marchio e a basso costo, ovviamente non di “alta qualità” e di provenienza extra provinciale e regionale.La scelta della Centrale, inoltre, penalizza in modo particolare proprio le aziende che nelle scorse campagne hanno investito per il miglioramento delle strutture e delle tecniche di allevamento per latte di “alta qualità”. La Centrale di colpo quindi riporta il prezzo del latte alla stalla allo stesso livello del mese di settembre 2007, non riconoscendo in tal modo neanche i costi di produzione esplosi nel corso dell’ultimo anno e mettendo, di fatto, a rischio chiusura centinaia di allevamenti della provincia di Salerno, con gravissimi danni all’economia di vaste aree interne”.L’assenza di certezza contrattuale, derivante dall’atteggiamento della Centrale che fissa unilateralmente il prezzo di acquisto del latte, mina il futuro delle aziende. Un’incertezza che non permette, da un lato, agli imprenditori di affrontare le scadenze dei mutui, ne rende possibile programmare altri investimenti nell’ambito del nuovo Programma di Sviluppo Rurale e, dall’altro, ai cittadini/consumatori di vedersi assicurato un prodotto di alta qualità vanto del territorio salernitano.Considerata la valenza strategica che il comparto riveste nell’economia delle aree interne della regione, le tre Organizzazioni di Categoria hanno chiesto alle autorità provinciali Prefetto, Presidente della Giunta ed Assessore all’Agricoltura, una urgente convocazione di un tavolo per comporre una situazione ormai divenuta insostenibile che riguarda il mancato riconoscimento di una remunerazione adeguata agli allevatori della provincia di Salerno, mettendo a rischio di chiusura le stalle e, conseguentemente, innescando un meccanismo tale da portare in breve alla chiusura dello stesso stabilimento industriale che proprio sulla “origine esclusiva del prodotto” ha costruito nel tempo una immagine di qualità e sicurezza alimentare, riconosciuta ed apprezzata dai consumatori.In attesa della convocazione del tavolo provinciale, Coldiretti, Confagricoltura e CIA di Salerno dichiarano lo stato di agitazione della categoria, preannunciando che qualora perdurasse l’atteggiamento di chiusura della Centrale del Latte saranno avviate tutte le azioni sindacali ritenute utili alla difesa ed alla tutela degli allevatori delle provincia.
Il Presidente Il Presidente Il Presidente
Giandomenico Consalvo Pietro Caggiano Domenico Oliva