Pellezzano: il Monastero dello Spirito Santo diventa Museo
Il monastero agostiniano di Pellezzano, dopo sette anni di attento restauro che lo hanno riportato al suo antico splendore e grazie alla tenacia del sindaco Eva Longo che ne ha fortemente voluto il recupero e quindi il rilancio come spazio dinamico e culturale, ora diventa a tutti gli effetti “Museo”. In attuazione della legge regionale n.12 concernente “Norme in materia di Musei e di Raccolte di Enti Locali e di interesse locale” la giunta regionale della Campania ha rilasciato parere positivo all’istanza presentata dall’amministrazione comunale di Pellezzano. Tutto in regola. Il Convento dello Spirito Santo ha le caratteristiche e le garanzie necessarie per diventare Museo.D’ora in avanti si parlerà del “Complesso Museale dello Spirito Santo. Il sindaco, Eva Longo, vince così un’altra scommessa: fare del monastero agostiniano un luogo di produzione e divulgazione culturale di altissimo livello. Nel corredo patrimoniale dello storico eremo vi sono attualmente delle carte d’archivio, significative, che documentano le vicende dello Spirito Santo attraverso i 500 anni della sua storia, unitamente ai grafici che illustrano le complesse fasi del restauro della struttura.La strategia progettuale per lo sviluppo e l’incremento dell’offerta museale, è quella di favorire la promozione dinamica e interattiva della cultura della musica, nel tempo e nello spazio. Incrementare attraverso i sistemi di comunicazione interattiva e multimediale, al fine di impostare e favorire l’interscambio con altre realtà culturali e museali. Infatti si prevede che grazie al già esistente impianto di “banda larga”, diviene possibile divulgare e promuovere le attività del Complesso Museale dello Spirito Santo in un più ampio scenario territoriale, riuscendo a trasmettere in tempo reale gli eventi, le presentazioni, le manifestazioni, rappresentazioni teatrali ed i concerti. Il Comune diretto gestore del Complesso Museale dello Spirito Santo ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Accademia Lirica Internazionale Katia Ricciarelli che consentirà di realizzare con qualificata professionalità momenti di promozione con esperti ed artisti di livello nazionale ed internazionale, con il coinvolgimento di ulteriori partners, quale la vicina Università degli Studi di Salerno, o anche ad ampio respiro con altre università. E’ intenzione del sindaco, organizzare eventi di grande respiro per una fruizione più ampia del “Museo”: mostre, rassegne, convegni. Saranno appuntamenti con l’arte, aperti a tutti e non solo per coloro che l’arte la conoscono e la amano da sempre, ma per quanti, a cominciare dalla storia del proprio territorio, hanno voglia di avvicinarsi a questa inesauribile fonte di saperi, fatta di storia, patrimoni artistici, di grandi personaggi e artisti talvolta sconosciuti ai più, ma non meno affascinanti.