Ept: il presidente Avella sulla lunghezza dei pullman costierici
In merito alla controversa vicenda relativa al divieto di transito in Costiera Amalfitana dei pullman turistici con lunghezza superiore a dieci metri, l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno ribadisce “la necessità di adottare con due anni di anticipo le decisioni”. “Gli operatori turistici – spiega l’amministratore Gennaro Avella – ‘vendono’ i pacchetti turistici in abbondante anticipo sull’inizio della stagione; tali pacchetti sono generalmente strutturati dai tour operator sull’utilizzo proprio dei pullman turistici, di gran lunga il mezzo di spostamento preferito per i visitatori in Costiera. In tale quadro l’ imposizione di un divieto di transito per mezzi di una determinata portata, seppure rispondente a legittime logiche a tutela dell’interesse pubblico potrebbe creare disorientamento, disagio, danno economico. Urge quindi un confronto franco tra le parti perché la soluzione alla vicenda garantisca la tutela dell’interesse pubblico e di quello dei singoli imprenditori locali”.Il coordinatore generale Vito Caponigro aggiunge: “L’E.P.T., che ha ben chiara la situazione, è consapevole di trovarsi di fronte ad una problematica antica e mai risolta perché mai affrontata nei termini da noi proposti. Oggi tuttavia la situazione merita un approfondimento maggiore: la congiuntura internazionale nel settore del turismo è sfavorevole e le ripercussioni si sono avute sia in Campania che in provincia di Salerno. Il rischio è che, in questa vicenda, gli interessi particolari prevalgano su quello generale del ‘sistema Costiera”.Nella legittima ed auspicabile ricerca dell’affermazione del ‘marchio ‘Costiera Amalfitana’, ossia della valorizzazione di una offerta turistico-culturale unica nell’esclusività di luoghi ed attività, l’E.P.T. chiede pragmatismo nell’elaborazione di soluzioni che tengano in debito conto gli interessi dell’economia specifica del territorio e l’interesse pubblico.