Il consigliere regionale Gagliano sulla chiusura della Telecom
Con una nota della Direzione Generale della Telecom di Napoli sarebbe stato stabilito che i reparti commerciali di Benevento e Salerno saranno chiusi e, di conseguenza, accorpati alla sede di Avellino.Sull’argomento è intervenuto il Consigliere Regionale del Mpa Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto,che ha dichiarato: “E’ inaudito anche la Telecom sarebbe sul punto di chiude i battenti e di trasferirsi ad Avellino. Di fatto, 30 dipendenti, in massima parte donne, con i relativi problemi ad ognuna di esse connessi, a breve non potrebbero più lavorare a Salerno, ma dovrebbero trasferirsi ad Avellino. La motivazione sarebbe pretestuosamente collegata al risparmio, visto che, a Salerno, la società di telefonia paga il fitto”.Continuando, Gagliano precisa: “Questa motivazione sarebbe decisamente pretestuosa. Di fatti, la gestione della rete (reparti tecnici) continuerebbe a restare a Salerno e, poi, ancora, esistono due plessi di proprietà della stessa Telecom, che, tranquillamente, potrebbero essere utilizzati per collocarvi i dipendenti del reparto commerciale. Mi auguro che anche il Sindaco di Salerno partecipi in maniera attiva a questa battaglia. Continuando di questo passo rischiamo di essere non solo la succursale di Napoli, ma anche quella di Avellino. Un appello anche ai Parlamentari che rappresentano la nostra provincia di far sentire alto il grido di dissenso per evitare che venga compiuto un atto incomprensibile e ingiustificato verso la nostra città e la nostra provincia e che penalizzerebbe 30 unità lavorative, che è nostro sacrosanto dovere difendere”.
Meno male che c’è qualcuno che segue questi problemi. Sono una parente di una delle impiegate e devo dire che questo è un problema serio visto che oggi si parla di spostamenti e domani di certo si parlerà di licenziamenti. Pensate che là ad Avellino concentreranno Avellino, Salerno e Benevento. Come faranno a tenere tutti ? Solo se Sindaco ed altri politici seguiranno l’esempio di Gagliano, si troverà il modo per difendere 30 legittimi posti di lavoro