Pagani: il sindaco Gambino invita a ricordare le foibe
Domani, 10 febbraio, si celebra “la giornata del ricordo” in memoria di tutte le vittime delle foibe. Il Sindaco Alberico Gambino e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Aniello Sicignano hanno inoltrato una lettera congiunta ai dirigenti scolastici affinché all’interno di ogni plesso scolastico si apra una riflessione su una tragedia, quella delle foibe, che in troppi hanno cercato di far dimenticare.Di seguito il testo della missiva: “Ricordo le migliaia e migliaia di uomini, donne, anziani e bambini, lasciati morire nel buio di una foiba, seppelliti vivi tra i morti. Ricordo maestri, preti, soldati, operai, studenti seviziati e uccisi dalle milizie comuniste jugoslave. Cadaveri ovunque, lungo tutto il confine nord-orientale d’Italia. Ricordo la disperazione dei 350 mila esuli italiani di Fiume, dell’Istria, della Dalmazia costretti ad abbandonare le loro case, le loro terre, i loro ricordi radicati nei secoli. Ricordo migliaia di persone scomparse nel nulla che l’Italia, l’Europa ed il mondo hanno fatto finta di dimenticare”. Egregio Dirigente, il 10 febbraio di ogni anno, l’Italia celebra il “Giorno del ricordo” per conferire il giusto riconoscimento agli italiani barbaramente trucidati sul confine orientale ed a tutti quei connazionali costretti all’esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione dei partigiani del Maresciallo Tito ed alla sistematica pulizia etnica attuata nei loro confronti. La invito, pertanto, a riflettere, insieme ai docenti ed agli allievi della sua scuola, su quanto accaduto nel dopoguerra e sul significato della giornata della memoria istituita dal Parlamento Italiano. E’ questa un’occasione importante per ridare dignità alla storia, parte integrante della cultura e della tradizione di un popolo, senza amnesie né colpevoli dimenticanze.