Risparmio a medio e lungo termine: i Btp
Il nostro cammino, nell’ambito del risparmio prosegue. Infatti, oggi parleremo dei BTP, Buoni del Tesoro Poliennali, sono titoli a medio-lungo termine, con una cedola fissa pagata semestralmente. Principali caratteristiche dei BTP : Scadenze: 3, 5, 10, 15 e 30 anni, la cedola annuale è pagata semestralmente; Rendimento (lordo): tasso cedolare ed eventuale premio o sconto all’emissione; Aste: due volte al mese, attraverso asta marginale senza indicazione di prezzo base; Rimborso: unico pagamento alla scadenza. I BTP vengono emessi con scadenze di 3, 5, 10, 15 e 30 anni. Sono titoli a medio-lungo termine a reddito fisso particolarmente adatti per quegli investitori che richiedono pagamenti costanti ogni sei mesi. Le varie scadenze esistenti sul mercato consentono agli investitori di programmare flussi di cassa regolari durante tutto l’arco dell’anno. Inoltre i BTP sono particolarmente apprezzati per la loro liquidità: prima della scadenza gli investitori istituzionali possono comprare o vendere i BTP sia sul mercato secondario regolamentato (MTS), per operazioni non inferiori a 2,5 milioni di Euro, che su quello non regolamentato (over-the-counter); mentre i cittadini privati possono effettuare queste transazioni sul mercato secondario regolamentato MOT (Mercato Telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato), per gli investitori al dettaglio (taglio minimo 1000 Euro). Taglio minimo:I BTP possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1000 Euro o un multiplo di esso. Calendario Aste :Fino al mese di giugno 2000, i BTP a 3 e 5 anni sono stati emessi due volte al mese, mentre i BTP a 10 e 30 anni venivano proposti con cadenza mensile, rispettivamente con regolamento all’inizio della prima e della seconda quindicina di ciascun mese. A partire da luglio 2000, anche il BTP a 5 anni viene offerto con cadenza mensile, a metà mese. Mentre a partire dal 2002, il BTP a 30 anni viene offerto trimestralmente, nell’asta di metà mese. Infine, dopo il lancio iniziale per il quale si è ricorsi alla costituzione di un apposito sindacato di collocamento, anche il BTP a 15 anni, da giugno 2002 è stato inserito nel normale calendario delle aste e viene offerto una volta ogni tre mesi circa in alternativa al titolo trentennale. In conclusione, trattasi di un titolo di stato che permette al risparmiatore, in ogni momento valutare la propria convenienza. E’ un prodotto che, tenuto conto che gli interessi sono pagati con cedole semestrali, permette anche di programmare magari le scadenze di mutui o assicurazioni in prossimità dei titoli per non influire sul reddito mensile. Inoltre, trattandosi di un Titolo di stato allo stato attuale è da ritenersi a basso rischio.