Salerno: il grande Jazz al Teatro Nuovo

All’insegna del grande jazz mondiale si è tenuto ieri al Teatro Nuovo di Salerno, con replica questa mattina per le scolaresche, un concerto di beneficenza a favore dell’Associazione Italiana  Sindrome di Williams. La serata musicale dal titolo “Musica sine finibus” giunta alla terza edizione, è stata organizzata dall’Associazione Amicus in collaborazione con l’Associazione Nausicaa. Sotto l’attenta e qualificata guida artistica del maestro Gerardo Sapere, presentato da Laura Mammone, si è esibito il gruppo Nausicaa Acoustic Quintet, composto da Angela Pederbelli,cantante, Matteo Cantarella,voce, chitarra e mandoloncello, Roberto Casaburi,basso,violino e viola, Sergio Avallone, pianoforte, e lo stesso Gerardo Sapere alle percussioni. La  performance musicale del gruppo dal titolo ”Quante buscie ca diceno ‘e canzone!” è stata una lezione-concerto sulla canzone napoletana arrangiata e rivisitata con un sound moderno, in un percorso di ricerca sulle tracce della memoria collettiva. A metà spettacolo ha fatto la comparsa sul palco l’atteso gruppo italo-americano Spajazz  – cioè Spaghetti Jazz, titolo provocatorio che accoppia il luogo comune che marchia gli italiani all’estero,cioè gli spaghetti, con il jazz che è improvvisazione estemporanea. Tino D’Agostino, salernitano, al basso, Sergio Bellotti, barese, alla batteria, e Mark Greel di Boston,voce, chitarra,tromba, hanno presentato un repertorio vario, con classici del jazz e con musiche degli stessi Bellotti e D’Agostino. Il trio ha creato un magico contatto con il pubblico esibendo un sound denso di emozione, mentre il mitico Mark ha stupito per la eccezionale bravura con cui ha dominato la scena in un crescendo di suoni e strumenti. Non meraviglia, per chi ha avuto il piacere e la fortuna di ascoltarlo dal vivo a Salerno, che egli in America si sia esibito privatamente per l’ex presidente Jmmy Carter. Il gruppo, reduce da riconoscimenti prestigiosi, proseguirà la sua tournee italiana in Puglia, in omaggio al paese d’origine dei musicisti, per poi volare a Boston, dove li attendono impegni di rilievo. Premiati con litografie della pittrice Laura Bruno, gli artisti si sono detti pronti a ritornare quanto prima in Italia per rinnovare l’esperienza soprattutto nel contatto con le scolaresche. Presenti numerose scuole della città e provincia, tra cui la scuola di Baronissi con il dirigente Paolo Petraccaro, e la scuola  media Monterisi di Salerno.

 

 

 

Un pensiero su “Salerno: il grande Jazz al Teatro Nuovo

  1. Uteriori ringranziamenti vanno fatti ai proff.:
    Raffaella Lembo
    Giorgio Di Gregorio
    Angelo De Carluccio
    Valeria Valitutti

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