Salerno: Antonio Cammarota conferenza stampa su An

Alla presenza dei presidenti di circolo e dei consiglieri di circoscrizione, nonché dei vertici del partito, l’Avvocato Antonio Cammarota  ha voluto rendere il conto dell’attività svolta dal partito nella città di Salerno in prossimità dello scioglimento di Alleanza Nazionale.

Il partito

In questi trenta mesi di attività, il coordinamento cittadino ha garantito all’interno del partito partecipazione e democrazia. Dal libero confronto e dalle idee di tutti sono scaturite le iniziative politiche. Sono stati ridisegnati i circoli territoriali, oggi con centinaia di iscritti. Si è formata una classe dirigente, nuova in un solco antico, umile e capace, innanzitutto di giovani.Il fermento ha prodotto una linea politica netta di denunce, iniziative, proposte, nel solco dei valori della destra: partecipazione, meritocrazia, giustizia sociale, solidarietà, libertà, trasparenza, legalità; ovvero, dalla parte della gente.

L’azione politica

Convegni, conferenze stampa, campagne pubbliche, iniziative sul territorio hanno riempito centinaia di pagine della cronaca politica cittadina:

– dalla critica del Pensiero Unico deluchiano (“questa non è una nuova primavera”) alla denuncia degli sprechi (società miste, i super compensi, la cattiva gestione del patrimonio pubblico immobiliare e dei contributi per alimentare il consenso clientelare), compensati con l’aumento dell’addizionale irpef, della tarsu, delle tariffe dei servizi resi dalle società miste.

– le denunce contro il PUC (fiumi di denaro incontrollati), contro l’acquisizione del Jolly Hotel (esproprio senza prezzi predeterminati o di mercato).

– convegni di assoluto spessore, come quelli sulla sicurezza, sulla legge “ex Cirielli”, sul destino turistico, industriale, politico della città.

– iniziative di grande consenso come il gratuito patrocinio; la difesa del piccolo e medio commercio contro i piani comunali non partecipati per la grande distribuzione nella provincia più povera d’Italia; le campagne e le proteste (la Tarsu, il mare chiuso), le proposte (la torcia al plasma). Le vittorie: per via Gatto, AN ha denunciato dati alla mano l’incuria e la pericolosità, provocando l’intervento del Comune ed ora importanti impegni di spesa.

– iniziative continue e costanti sui singoli quartieri (Ogliara, Torrione, centro, zona orientale).

E tanto, tanto altro ancora.

I nostri giovani

La destra è i suoi giovani. E’ tradizione antica che la classe dirigente del partito provenga  della sua organizzazione giovanile. E’ stato così per Fini, Alemanno, Giorgia Meloni; e a Salerno, con Iannone, Peduto, e tanti straordinari ragazzi che alimentano l’azione politica.

In questi mesi, senza di loro poco si sarebbe fatto. Senza di loro, non si sarebbero allestiti i gazebo, raccolte le firme, preparate le sale; ma soprattutto non ci sarebbero state idee e iniziative importanti, come il ricordo di Carlo Falvella, l’intitolazione di Piazza Falcone e Borsellino, le Foibe, l’aggregazione in nuovi circoli, la pulizia delle spiagge.

E tante altre piccole immense azioni.

Il domani

Non smetteremo il gusto della passione civile e della spinta ideale. E’ la nostra ragione del fare politica. In particolare a Salerno. Perchè il Potere, in città e in provincia, vive dei mali di sempre: il trasformismo (“il grande imbroglio” del finto scontro Andria-De Luca, il falso antinapoletanismo contro il compagno di partito di Bassolino); la mancanza di partecipazione (circoscrizioni); il clientelismo (non c’è giustizia sociale nelle assunzioni clientelari delle società miste, straordinario strumento di controllo del consenso); la mancanza di progetto.

Immaginiamo invece che l’anima pulsante della salernitanita sia nel piccolo e medio commercio; il suo destino nel turismo con delocalizzazione del porto commerciale; il “senso” nella partecipazione e nella solidarietà; la sicurezza una precondizione; la Politica, il protagonismo solo del cittadino e non del Potere. C’è una città, oggi, che è maggioranza silenziosa, di chi fa il proprio dovere con sacrificio e passione senza privilegi; è una città dignitosa, che vede e capisce, pensa ma non dice. E’ una città che aspetta un segnale per il cambiamento. Una missione antica, che ci affida il popolo. Ieri nel MSI, oggi in AN, domani nel PDL.

 

 

5 pensieri su “Salerno: Antonio Cammarota conferenza stampa su An

  1. CARO CAMMAROTA VOLEVO SOLO RIBADIRTI CHE AN HA AVUTO VISIBILITà PERCHè NOI CONSIGLIERI DI CIRCOSCRIZIONE ABBIAMO LAVORATO BENE SUL TERRITORIO E QUINDI TI PREGO DI NON PRENDERTI DEI MERITI CHE NON HAI.

  2. Egr. avv. Cammarota le notizie che lei scrive sono false:da quando è coordinatore cittadino ha dovuto “obbedire” all’on.Cirielli (è condizione sine qua non per ottenere una carica all’interno di AN)alimentando quel clima antidemocratico che si registra nel partito.
    Le ricordo che nei 30 mesi che lei cita avete perso nomi importanti come quelli del consigliere comunale Celano (da sempre bandiera di AN e unico oppositore alle politiche deluchiane),il consigliere di circosrizione Abate e il consigliere regionale Gagliano. Solo per citarne alcuni, ma l’elenco è molto più vasto. Parlo di persone che hanno da sempre militato in AN perchè credevano in quel progetto, ma ….forse non si sono piegati ai voleri di Cirielli…e quindi sono stati costretti ad andare via per professare liberamente le proprie idee.Altro che libero confronto!!! Parla di meritocrazia: mi faccia capire quali sono i meriti di Iannone per ricoprire la carica che ha, come ha “alimentato l’azione politica”?. Stando a quello che dice lei non dovrebbe mai far parte della dirigenza del partito perchè come mio padre e mio fratello -che si ricordano benissimo di lei- era un fervido militante del movimento giovanile socialista. Infine si arroga battaglie che non le appartengono: l’opposizione a De Luca è stata condotta a Salerno esclusivamente da Celano, rimasto solo al Comune ad occupare il banco destinato al centro destra.
    Le do un consiglio: parli di meno così correrà il rischio di dire meno inesattezze.

  3. Brava, Cammarota è un seguace ed autentico Signorsi. La dignità dov’è ? Fuori le p….

  4. Giustizia per Francesco Mastrogiovanni.
    Giustizia per Giovanni Marini.
    Giustizia per Giovanni, Annalisa, Angelo, Francesco e Luigi, uccisi nei pressi di Ferentino (Frosinone).
    Giustizia per Carlo Giuliani.
    Giustizia per i Fatti della scuola Diaz.
    Giustizia per Gabriele Sandri.
    Giustizia per Federico Aldrovandi.
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