Angri: il sindaco Mazzola smentisce le dichiarazioni dell’ex vice

Il Sindaco Gianpaolo Mazzola, alla luce di alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex Assessore e vice Sindaco Antonio Squillante in merito ai motivi che sarebbero all’origine della revoca delle sue deleghe, smentisce la versione del suo ex vice e intende chiarire i reali retroscena della crisi politico-amministrativa apertasi lo scorso fine settimana. “Forse il mio ex vice Sindaco non si è reso conto delle dichiarazioni che ha rilasciato in maniera del tutto avventata. E’ facile pararsi oggi dietro una serie di bugie che nascondono la realtà dei fatti e che offendono l’intelligenza della classe politica, delle istituzioni ma soprattutto dei cittadini. Questo è l’aspetto della vicenda che più mi lascia perplesso. – ha dichiarato il Sindaco Mazzola – E’ questo l’ennesimo tentativo di travisare i fatti, di confondere la comunità con menzogne ed accuse tese a screditare la mia persona ed il mio operato. Smentisco categoricamente che la revoca delle deleghe al dottor Squillante sia stata una ritorsione politica. Come ho già ribadito in precedenza, le elezioni provinciali non c’entrano. Ho semplicemente deciso di allontanare il dottor Squillante dalla mia Giunta per la sua inefficienza ed incapacità amministrativa. Al dottor Squillante avevo assegnato, oltre alla carica di mio vice, ben nove deleghe, tra Entrate, Contabilità, Bilancio, Economato, Servizi demografici, Sport, Sviluppo, Commercio e Spettacoli. Ebbene, in tanti mesi, non è stato capace di avanzare alcuna proposta, di ideare alcun progetto, di fornire alcun suggerimento che potesse migliorare lo stato dei settori. Oggi, purtroppo, si registra un grave stato di immobilismo proprio nei settori che erano di competenza del dottor Squillante. Non solo. La scorsa estate non estromisi il dottor Squillante dalla Giunta, gli revocai solo la delega di vice Sindaco. Fu sua la scelta di allontanarsi dall’attività dell’Esecutivo decidendo di rimettere le cariche di Assessore nelle mani del suo partito, Alleanza Nazionale, e di prendere pertanto totalmente le distanze dall’azione amministrativa. Io credo che il dottor Squillante sia consapevole di tutto questo. Anzi, a questo punto, devo ritenere che tutta questa storiella della ritorsione politica non sia altro che un pretesto per spostare, in questo momento, l’attenzione sul piano politico e nascondere così alla città la verità sulla sua incapacità gestionale ed amministrativa.” Il primo cittadino di Angri ribadisce, nuovamente, la sua disponibilità a scendere in campo per le elezioni provinciali, quale candidato del Popolo della Libertà, a sostegno del candidato alla Presidenza Edmondo Cirielli. “Ribadisco la mia disponibilità ed il mio impegno, per non deludere i vertici provinciali, regionali e nazionale del mio partito, che fin dall’inizio hanno voluto scendessi in campo, insieme agli altri sindaci, per il bene del partito. Sono pronto a condurre la mia campagna elettorale, a sostegno del nostro candidato alla presidenza Cirielli, con forza  e determinazione  – ha aggiunto il Sindaco Gianpaolo Mazzola – Sabato prossimo sarò, infatti, a Salerno per l’ufficializzazione dei candidati del Pdl al fianco dei vertici del mio partito, del candidato Cirielli e del ministro Carfagna. Ed invito anche il dottor Squillante, a questo punto, a candidarsi insieme ai suoi consiglieri, ai suoi fidati, a chiunque voglia mettersi in gioco. Ma dovranno dimostrare, una volta e per tutte, di avere gli attributi per farlo. Vorrà dire che ci misureremo tutti, ma concorrendo allo stesso obiettivo. Io intanto proseguirò, con serenità, a governare questo paese, anche con il rischio della sfiducia, ma con la coerenza che mi ha sempre contraddistinto e con la libertà di operare per il bene del paese, non da padre-padrone, come sostiene il mio ex vice sindaco, ma come un padre che tutela la propria famiglia. Qualche giorno fa abbiamo deliberato la nuova dotazione organica, che ci consentirà di assumere cinquanta unità al Comune nei prossimi tre anni. A giorni installeremo le rotonde e siamo pronti a rendere esecutivi tutti quei progetti sui quali proprio l’assessore Squillante era sempre pronto a porre il veto per poi affossare.”