FareTurismo: microcosmi per un tursimo responsabile

 

 L’Incontro dei Presidenti dei Corsi di Laurea, per favorire il confronto tra mondo accademico e organizzazioni di categoria su percorsi formativi, mercato del lavoro e fabbisogni professionali, aprirà domani, sabato 14 marzo, l’ultima giornata di FareTurismo. Perseguire la migliore formazione e qualificazione delle risorse per un mercato sempre più esigente e competitivo è la fondamentale premessa dell’appuntamento ormai consolidato volto, per il quarto anno consecutivo, a fare il punto sull’offerta formativa alla luce dei mutamenti del sistema universitario, offrendo a docenti e vertici delle associazioni di categoria un’occasione di collaborazione per individuare le specificità dei percorsi formativi e delle professionalità attese in uscita dai corsi di laurea. I lavori inizieranno alle 9.30 e saranno introdotti dall’Assessore Regionale al Turismo e ai Beni Culturali Claudio Velardi e dal Direttore di FareTurismo Ugo Picarelli. Nella prima sessione interverranno per le associazioni di categoria Elena David Presidente AICa Federturismo e Andrea Giannetti Presidente Assotravel Federturismo; seguiranno le relazioni del Rettore dell’Università del Sannio Filippo Bencardino e del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e Componente della Giunta della Conferenza dei Presidi dell’Università degli Studi di Salerno Maria Galante. Nella terza sessione, spazio agli interventi programmati dei Presidenti dei Corsi di Laurea di numerosi atenei italiani: IULM, La Sapienza, “Federico II”, “Tor Vergata”, Milano “Bicocca”, Alma Mater Studiorum Bologna, C.U.M. – EMUNI, “Parthenope”, Campus Lucca, “Suor Orsola Benicasa”, e le Università di Bergamo, Teramo, Calabria, Firenze, Bari, Molise, Sannio. Nel pomeriggio, l’attenzione sarà riservata allo sviluppo dell’architettura per il turismo sostenibile e alla riqualificazione delle aree a vocazione turistica nell’ambito del ventennale dell’ANAB Associazione Nazionale Architettura Bioecologica con il Convegno “Microcosmi per un turismo responsabile”. Diversi i contributi previsti sull’innovazione dei centri storici, idee imprenditoriali e architettura naturale, da Angelo Vassallo del Coordinamento internazionale rete Città Slow a Franco Arminio della Comunità Provvisoria Irpinia d’Oriente, da Michele Buonomo Presidente Legambiente Campania, ai docenti Aldo D’Elia dell’Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e Biagio Cillo della  Seconda Università di Napoli. Su La questione dei centri minori: il caso dei borghi e dei castelli dell’Alta Irpinia” interverrà Massimo Pica Ciamarra Architetto PCA International, mentre Tiziana Monterisi dell’Ufficio Architettura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto parlerà de Il laboratorio di Cittàdellarte a Biella”, Rosario D’Acunto Docente del Laboratorio di Gestione Sostenibile del Territorio dell’Università di Napoli “Federico II” di “Sieti Paese Albergo”, e Luigi Centola Architetto Centola & Associati de Le valli fluviali della Costiera Amalfitana”. Le conclusioni saranno affidate al Presidente Anab Architettura Naturale Siegfried Camana ed al Presidente dell’Ance Salerno Antonio Lombardi. FareTurismo ospita, inoltre, una Mostra multimediale sul recupero di zone strategiche del territorio italiano. Cinquanta case study, suddivisi tra realizzazioni, progetti e idee, propongono un viaggio alla scoperta di esempi d’eccellenza o di proposte per il riuso di borghi abbandonati, villaggi industriali dismessi, complessi di opifici, castelli e masserie. Tre le sezioni. La prima, propone una selezione di 5 Microcosmi-Città esemplari (Ostuni, San Gimignano, Palmanova, Sassi di Matera, Amalfi), ognuna scelta per le sue particolarità che innescano interessanti riflessioni operative sulla densità, l’aggregazione, il consumo di territorio, la coerenza, lo spazio pubblico. La seconda (dal titolo “Imparare dall’Esperienza Italiana sul Restauro ed il Turismo”) propone una serie di Microcosmi-Borghi, idee imprenditoriali innovative per tipologie turistiche differenziate come paesi albergo, poli golfistici, centri di ricerca e parchi multi tematici. Il terzo ed ultimo gruppo è incentrato sul “Riuso e Riciclo Contro nuove Costruzioni e Consumo di Territorio” con immagini e stimoli per il recupero di una rete di oltre 30 Microcosmi concentrati soprattutto nel Mezzogiorno (in particolare paesi abbandonati per spopolamento o in seguito a terremoti, frane, smottamenti), che costituiscono il primo nucleo di un database in progress aperto a tutti coloro che vorranno segnalare realtà interessanti presenti sul territorio nazionale.