Cava de Tirreni: il Pdl “il sindaco, superficiale sulla Sanità”
“ Siamo profondamente indignati – affermano i coordinatori cittadini, i dirigenti nonché i consiglieri comunali del PDL – per le superficiali nonchè gravissime esternazioni del Sindaco, Dott. Luigi Gravagnuolo, rilasciate agli organi di stampa e su you tube, disponibili sul sito istituzionale del comune, che offendono e mortificano, oltremisura, la dignità e il decoro professionale di intere categorie: medici, operatori sanitari, esponenti politici, professionisti, associazioni che operano sul territorio, solo perché gli stessi hanno assunto una dura posizione di difesa del pronto soccorso del locale ospedale, manifestando la loro legittima preoccupazione sulle sorti della sanità cavese; è inaccettabile, inoltre, che proprio il Sindaco, espressione di quel centrosinistra che ha portato allo sfascio la sanità in Campania, Montemarano e Bassolino fanno parte del suo partito, oggi venga a dare lezioni di moralismo al Popolo della Libertà, accusandoci di strumentalizzare per fini elettorali la battaglia sulla sanità che stiamo portando avanti a Cava, perché così facendo offende le migliaia di cittadini cavesi che con le loro firme sulle petizioni ci stanno sostenendo; ancora una volta, tutto ciò conferma la pochezza dell’operato politico del Sindaco e dell’intera Amministrazione rispetto al problema della sanità; non si può nascondere ai cittadini cavesi che è il centrosinistra, a livello regionale, provinciale e comunale, ad aver svenduto la sanità cavese e quella campana con una politica utilitaristica e di bassa lega, finalizzata esclusivamente a fini clientelari ed elettorali con i risultati finanziari disastrosi, oggi sotto gli occhi di tutti gli italiani. Pertanto, è ora che il Sindaco si dimetta da Presidente della conferenza dei Sindaci dell’Asl SA 1 e da quella di vice Presidente della Federsanità, che alla luce delle dichiarazioni rilasciate non è più degno di rappresentare, si assuma le sue responsabilità istituzionali e si attivi intervenendo con gli strumenti giuridici idonei ad evitare la chiusura del pronto soccorso di Cava de’ Tirreni, evitando, peraltro, di fare solo comunicazione che oramai ha stancato Cava che aspetta ancora quella città di qualità promessa e non ancora realizzata!!!!!