Informazione o spazzatura. Quale tv?

Roberta Occidente Lupo

”Si parla di crisi: qual è la funzione della tv?Informare o intrattenere?”Si apre con questo interrogativo la puntata del 15 marzo all’Arena,spazio di domenica-in dedicato all’attualità. Ed Effettivamente in questo momento di crisi la tv ha bisogno di reinventarsi. C’è chi è a favore dell’informazione come Emilio Fede: “L’informazione non cederà mai il posto all’intrattenimento”, o come Enrico Mentana, che, proprio ultimamente ha dato le sue dimissioni da Matrix.Il programma, infatti, aveva già confermato il servizio sul grande fratello, nonostante la notizia della morte di Eluana Englaro, avvenuta circa un’ora prima; ma ha contestato questa decisione il conduttore, che avrebbe voluto, se non cambiare la prestabilita scaletta, almeno integrare delle notizie al riguardo. Molti altri preferiscono, invece, una tv che abbia un effetto “tranquillante”. Così nasce l’esigenza dei reality: isola dei famosi, talpa, grande fratello e fattoria, in una sorta di routine che già da qualche anno a questa parte ha stravolto la nostra tv. Questi programmi sono stati tanto criticati (anche alla stessa arena) per la mancanza di messaggio morale o talvolta anti-educativo che trasmettono, ma basta fare un po’ di “zapping“ televisivo e li ritroviamo sempre sotto i nostri occhi. Allora ci chiediamo: cosa si nasconde dietro il velo di Maya che pur rende i reality tanto amati?  Nel cast dei partecipanti troviamo una scelta variegata  di “tipi stereotipati”  alla maniera  delle  commedie plautine:il fanfarone, la bella , il “parassita”, l’ingenuo,  personaggi famosi e non, nei quali rispecchiarci. E’ proprio  questo  assortimento, però, che fa si che caratteri tanto diversi ,addirittura opposti, vengano in contrasto, offrendoci scene teatrali di indiscussa“eleganza” .  Un esempio? Il lancio del bicchiere di Federica Rosatelli verso il concorrente Gianluca Zito al Gf9. Sarà vero, dunque, che la colpa è soltanto degli autori di questi programmi, che per  creare ad ogni costo  delle “situazioni”, anche surreali, manipolano il cast che diventa uno show di burattini nelle mani di Mangiafuoco ? Sta di fatto che” La tv è intrattenimento e informazione, non formazione!” come afferma Mentana; ma la tv è, e deve essere,alla portata di tutti, grandi e piccoli. Con Lo scenario che essa ci offre, però, (gli attacchi di “isterismo” o le scene di nudo di Paolo Mari e il già citato lancio di bicchiere all’interno della casa del grande fratello, e non solo) essa assume un ruolo formativo piuttosto errato. Sembra, quindi, che il pubblico abbia un atteggiamento ipocrita nei confronti dei reality. Non sono stati forse criticati?Sì e non poco! Nonostante ciò, continua ad esserci “ascolto”, e se, come crede Fiorello, “il pubblico guarda questi programmi vuol dire che essi per il momento debbano ancora esistere”. Non fraintendetemi: Non si può dire che la tv è il riflesso della società perché essa, per fortuna, non è fatta solo di nudo e volgarità, però, sembra che questo sia attualmente ciò che più apprezziamo!