Solo donne!

Angelo Cennamo

A passeggio per le vie del centro, mi diverto ad osservare l’umanità che si affretta a salire sui pullman o ad uscire ed entrare dagli uffici. E poi ancora chi più lentamente si ferma a guardare le vetrine alla ricerca di un affare in saldo. Migliaia di persone, migliaia di donne. Mi incuriosiscono quelle eleganti, dal tono e dall’immagine più femminile e civettuola. hanno i capelli lunghi, ben curati e i tacchi a spillo. Altre preferiscono il taglio corto, da maschietto, anfibi ed abiti poco invitanti. Spesso hanno un piercing al naso o alla bocca, e non sembrano avere troppa cura dell’igiene personale. Con le dita sono solite inforcare una cartina ben arrotolata e fumante. Talvolta si lasciano seguire da branchi di cani sciolti e chiedono ai passanti “un soldo” per fare provviste dall'”erborista”. Sono le donne comuniste. Coltivano l’anarchia; bivaccano tra una città e l’altra e si lasciano trastullare da tipi con le treccine e jeans a vita bassa, che puoi vedergli il deretano al primo cenno di saluto. Parlano a fatica, lo fanno abbreviando le parole perchè si scocciano. Odiano l’America e nei loro cannoni preferiscono metterci l’hashish. La competizione le atterrisce. Non hanno prospettive per il futuro perchè il futuro “glielo hanno sottratto”. Berlusconi è il male assoluto, Casarini un vero figo. La grazia è un nome proprio di persona, lo stile…..lo stile? Si divertono a mascherare quanto di buono madre natura le abbia concesso, le confonderesti con l’altro sesso se non fosse per quel tatuaggio con le ali sul fondoschiena. Non le conquisti con inviti a cena e mazzi di rose, ma con una parolaccia od un volantino accattivante. Non amano discorrere, preferiscono i silenzi e la meditazione. Lo sguardo è assorto e riflessivo, penseresti, ma è solo l’effetto del fumo.