Cappella italiana a New York: intervista all’assessore Paladino

 Maria Cristina Folino

 

Qualche domanda all’assessore alle Politiche Ambientali, Angelo Paladino, circa la cappella italiana, annessa alla Basilica of the Shrine Immacolate Conception, inaugurata il 4 Ottobre a New York.  “La splendida idea  di creare una cappella ed una sagrestia tutte italiane a New York- sostiene l’assessore- è venuta al Vescovo di Brooklyn, Nicola di Marzio, il quale ha ritenuto che la nostra comunità dovesse partecipare, insieme ad altre comunità italiane, alla realizzazione della Cappella che ha sede in Washington. Perciò ha trovato un’intesa con  le altre comunità all’estero, ed essendo italiano, nativo di Laviano, non ha avuto difficoltà a contattare anche noi. Ha subito proposto alla nostra comunità di realizzare, come Regione Campania, la sagrestia  nella Cappella della Basilica, ed infatti la Cappella è frutto di tutte le comunità italiane. Gli italiani beneficiari residenti a New York  hanno reagito molto positivamente, tanto da chiedere agli Enti di partecipare. Solleciti sono stati, in particolare, gli italiani di New York e del New Jersey. Loro hanno chiesto di partecipare con un contributo, e la Provincia di Salerno ha disposto uno stanziamento di 5.000 euro, come è stato appunto proposto da Ciro Sarra, membro della “Federazione delle Associazioni della Campania Usa”, al Presidente della Provincia salernitana, Angelo Villani. Il contributo in denaro è stato portato da Villani insieme a me in occasione del 10 Settembre, durante la visita che abbiamo fatto alle comunità italiane nel New Jersey.A chi è stata affidata la progettazione della Cappella non so dirlo con esattezza, è stato organizzato tutto dal Vescovo di Brooklyn, ma posso comunque dire che nella comunità campana si è distinta la Provincia di Salerno, in quanto è stata la prima a far partire la richiesta di fondi.Intitolata la Cappella alla Madonna di Pompei  perché la Madonna gode di una venerazione ben più ampia, ed in particolare la Madonna di Pompei è uno dei simboli assoluti dell’Italia e gode di un grandissimo culto. La Madonna di Pompei rappresenta e fa riferimento a tutta la Campania.Siamo stati ospitati, per l’iniziativa, presso il Club San Cono di Teggiano, proprio il 10 Settembre.Abbiamo partecipato ad un ricevimento cui ha preso parte il Vescovo di Brooklyn ed erano presenti tutte le comunità  del Salernitano, da Caggiano, a Padula, fino a Sala Consilina, che insieme hanno salutato cordialmente coloro che hanno preso parte a questa splendida cerimonia. Erano presenti anche le numerose Associazioni religiose (come quella di Caggiano e di S. Giacomo) quando abbiamo consegnato l’assegno al Vescovo, che ha provveduto a farlo avere alle autorità coinvolte nella realizzazione della sagrestia. Penso che si sia cementato un rapporto già consolidato,ed ho personalmente assicurato la disponibilità per collaborazioni anche future. Erogheremo altri contributi per scambi culturali, invieremo in America i nostri giovani interessati ed accoglieremo i rappresentanti delle comunità immigrate che verranno qui in Italia. E’stata proprio una buona esperienza. Queste sono cose che restano, la Cappella sicuramente rimarrà lì in eterno. La memoria di questo segno della comunità campana sarà un punto di riferimento per tutti gli immigrati italiani. Con iniziative di tal genere cresce la presenza italiana in America.In questo modo si aggiunge un altro tassello alla nostra presenza all’estero già abbastanza consistente,in un momento peraltro di difficoltà economiche, sia per loro che per noi. Questo è un giornale notevolmente diffuso anche all’estero ed è particolarmente seguito nel New Jersey. Attraverso questo spazio saluto molto cordialmente i lettori che vivono all’estero”.