Crisi immobiliare? Containers a basso costo!
di Rita Occidente Lupo
Home, my sweet home. Casa, dolce casa. Comunque sia. Possibilmente a basso costo. Il mercato immobiliare, paralizza la voglia italiana di rifugiarsi in una dimensione domestica, tra le pareti confortevoli, appannaggio d ‘intimità. Dopo i picchi, specialmente nelle metropoli italiane, con cifre da capogiro per i costi degl’immobili, la stasi. Ma la quiete dopo la tempesta non è quella che sembra arridere attualmente. Infatti, in proporzione alle tasche italiane, agli svalutati risparmi, le cifre permangono astronomiche ugualmente, in rapporto all’attuale costo della vita. Di qui la genialità americana, che non va tanto per il sottile. La praticità essenziale, che mira sempre al sodo. Per ottemperare ai costi della muratura, accoglienti containers per tutte le tasche. Ed esigenze. A partire dagli 8000€, enormi scatoloni, con tanto di comfort. Perfino con quel tocco squisitamente civettuolo, che rende gioviale anche la scheletrica verniciatura. Se le case degli horror italiani, sacrari di morti sospette, a Portofino quella della contessa Agusta, cimeli macabri, all’asta per milioni di €, i container esorcizzano paure. Un tempo baraccopoli, luoghi di accoglienza in caso di calamità naturali, oggi lanciati sul mercato immobiliare con una “vestibilità” tutta avanguardista. Ad ognuno, la scelta giusta. Con il look di riguardo. E soprattutto con i costi, che può permettersi! C’è da attendere soltanto che anche nel nostro Paese, si affermino sul territorio. Con la crisi che corre, c’è da giurarci che senz’altro sarà solo questione di tempo!