Eboli: arrestato Rachid Ennasire

I Carabinieri della Compagnia di Eboli, nel corso della mattinata, nell’ambito del’attività di contrasto del fenomeno del “caporalato” e del favoreggiamento e sfruttamento della manodopera clandestina  nelle aziende agricole comprese nella piana del fiume Sele, hanno tratto in arresto il cittadino marocchino RACHID ENNASIRE,  di 27 anni, in applicazione della legge Bossi – Fini, in quanto risultato inottemperante a pregresso decreto di espulsione a lasciare il territorio nazionale. Nel contesto dell’operazione, sono stati espulsi dodici nordafricani clandestini e ne sono stati identificati e controllati complessivamente ottantacinque. E’ tuttora in corso attività ispettiva nei riguardi di quattro aziende agricole della Piana del fiume Sele, attenzionate per l’ipotesi di favoreggiamento e/o sfruttamento della manodopera clandestina e si sta verificando la posizione di tre extracomunitari per l’ipotesi di intermediazione di manodopera irregolare. Pertanto, fervono ulteriori indagini nel senso. L’arrestato, sarà processato nella giornata odierna dal Tribunale Monocratico di Eboli con il rito direttissimo. A Serre, i Carabinieri hanno rinvenuto un arsenale, tra cui una pistola 9 x 21 marca Pietro Beretta, con serbatoio con 15 cartucce. Le immediate indagini hanno permesso di stabilire che l’arma e le munizioni in sequestro erano oggetto di furto consumato il 24 marzo 2009, in abitazione di Battipaglia ove il denunciante le deteneva regolarmente. Fervono ulteriori indagini tese a risaltare le impronte lasciate sulla pistola onde pervenire all’autore del furto.