Karol Wojtyla, Santo col tempo!
La Santità non di questo mondo. Ma già da questa terra. Il caso del Papa dell’Est, l’uomo venuto da lontano, untore di fede specialmente per i giovani. A quattro anni dalla scomparsa, il ricordo non sbiadito. Ed il successore, Benedetto XVI, un tempo dogmatico cardinale Ratzinger, interprete del Magistero e delle verità della fede. Suo il commento anche del terzo segreto di Fatima. Certe luci, purtroppo, prima o poi si spengono, lasciando orfano il lucerniere. La dottrina della Chiesa, la congregazione per le cause dei Santi, accelera il desiderio corale che innalza l’ex cardinale di Cracovia, già da ora sugli altari. Ma la Chiesa deve detenere il suo passo. Seguire le piste attestanti la Santità attraverso in primis la sequela evangelica. Poi, le testimonianze degli eventi prodigiosi, dei miracoli, ai quali rifarsi per la proclamazione della canonizzazione e Santificazione. Su Papa Wojtyla, proliferano testimoni d’intercessione. E di guarigione. A partire dalla suora francese, affetta da Parkinson. Morbo dello stesso Pontefice, nella parte terminale dell’ esistenza. A distanza di quattro anni, la Polonia già pronta ad inscrivere Karol, nel suo calendario liturgico per il 2010, dovrà purtroppo attendere. Ancora nell’aria la preghiera, spezzata dalle Giornate della Gioventù a Sidney, come durante le udienze vaticane. In giro tra minatori o in visita ad infermi. Un Papa in osmosi con l’universo. Plasmando le nuove generazioni, suoi alfieri fino agli ultimi istanti d’agonia. Al chiarore della sua finestra. Un Papa olocausto di fede. Incarnata nel perdono ad Alì Agca. Provato nel fisico da diversi interventi, dopo la cecostomia dell’attentato. Sempre in giro per il mondo. A caccia di anime da redimere, spalancando le porte a Cristo! Appoggiato al pastorale della missione universale!
per me èstato il più grande papa di tutti i tempi con lui mi sono sempre commossa anche dopo la sua morte vedendo e sentendo tante testimonianze il mio cuore si riempie d’emozione e d’amore.
Condivido in pieno le parole di Patrizia!
L’ho sempre amato e continuerò ad amarlo finchè vivrò.Ringrazio DIO per avercrcelo dato.
E’ un Papa che ho amato da subito,ha suscitato in me un senso di amore fortissimo che tuttora permane e mai svanirà! Sempre mi rivolgo a Lui,sicuro del Suo aiuto e del suo amore per me e la mia famiglia. Io e mia moglie abbiamo chiamato nostra figlia Carolina anche in onore a Lui!!
Che Dio benedica Karol wojtila!!!