Tradimenti crescono non solo d’agosto!
I matrimoni non reggono più. Scoppiano le coppie. Ed i tradimenti pullulano. Spesso nell’ambiente di lavoro arde la trasgressività. Il sì del giorno fatidico, balbetta dinanzi alle occasioni e tentazioni quotidiane.Per l’associazione nazionale matrimonialisti, solo il 7% dei partner tradisce per omosessualità. Superati gli anta o entro i trenta, per molti pulsioni diverse. Orientati a scelte sessuali d’analaogo sesso. Perchè ciò avvenga, ancora inquieta gli psicologi. E non solo. I sessuologi rimandano all’educazione nei primissimi anni di vita, certi istinti. Ai rapporti con le figure parentali di riferimento per antonomasia. A quanti hanno cercato d’imprimere, in modo anche distorto, messaggi disturbati. Questo in alcuni casi. In altri, una spiccata omosessualità non in quanto malattia, bensì disturbo psicologico. Al di là di ciò, altre cause mettono in crisi la coppia. Stanchezza, abitudinarietà o il semplice convincimento che l’erba del vicino sia sempre la migliore. Addirittura c’è chi asserisce che il tradimento giovi. Perchè mette a dura prova il legame. Per la serie, scappatella sì, ma ritorno a casa. Sempre! Abitudine per molti, convenienza per altri. La crisi economica anche in questo argina le separazioni. Provvedere alle spese legali del divorzio, non sempre quadra i conti. Preferibile rimaner insieme ugualmente, ma da separati in casa. Sotto lo stesso tetto, ma non accanto allo stesso focolare. Archiviati due cuori ed una capanna, per molti una dimora che in ogni caso resta solo punto di riferimento. Ed un menage, patinato d’ingannevole perbenismo. Fuori della coppia, un rapporto che seduce, spesso solo perchè da vivere all’ombra!
Insomma, un vero spot per i single. Il quadro che hai tracciato è drammaticamente realistico. Come uscirne? Forse sarebbe il caso di reintrodurre il delitto d’onore?
Seguo da un pò di tempo questo quotidiano. L’ho scoperto per caso su suggerimento di un amico. Questo artciolo consacra un’ottima giornalista come Rita Occidente Lupo che, scritto dopo scritto, evidenzia sempre più un modo di scrivere molto gradevole e facilmente comprensibile. Tanti complimenti direttore…ad maiora. genny