Mercato San Severino: gran finale “Jazz e oltre…dal vivo”

Quarto e ultimo appuntamento per la  sesta edizione dell’apprezzata  rassegna “Jazz e oltre …dal vivo” organizzata dal Comune di Mercato S. Severino  in collaborazione  con la società di servizi Ge.Se.Ma., la fondazione Teatro Città di Mercato S. Severino, la Banca della  Campania e la E-on Rete Mediterranea. Un cartellone di prestigio e di spessore che ancora una volta vede a Mercato S. Severino  gli esponenti più rappresentativi  dell’italico jazz e della scena internazionale. Con l’ultimo concerto in programma è anche tempo di bilanci per una rassegna che ha fatto registrare sempre il tutto esaurito. “Jazz e oltre…dal vivo!” rappresenta per l’Amministrazione della Valle dell’Irno un fiore all’occhiello della sua ricca e variegata programmazione artistico-culturale, essendo diventata  in questi sei anni, grazie alla tenacia e alla capacità degli organizzatori,per tutti l’assessore alla cultura Giuseppe Vitale,  uno dei principali eventi jazz della Provincia di Salerno.Venerdì 17 aprile,dunque, con inizio alle ore 20.30- ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti– di scena il Roberto Gatto quartet, formazione jazzistica  composta dal leader  Roberto Gatto alla batteria, i fratelli salernitani  Daniele  e Tommaso Scannapieco rispettivamente ai sax e al contrabbasso e dal cagliaritano Luca Mannutza al piano.Roberto Gatto  nasce a Roma il 6 ottobre 1958. Il suo debutto professionale risale alla metà degli anni Settanta, con il Trio di Roma, completato dal pianista Danilo Rea e dal contrabbassista Enzo Pietropaoli. Da qui la sua carriera si è sviluppata rapidamente, grazie a una tecnica strumentale di primissimo ordine e a una non comune flessibilità espressiva. Ha collaborato con illustri jazzmen d’oltre oceano quali Johnny Griffin, Steve Lacy, George Coleman, Mal Waldron, Phil Woods, Michael Brecker, John Scofield, Pat Metheny. Ha fatto inoltre parte di altre storiche formazioni italiane, come i Lingomania, e attualmente è componente del quintetto di Enrico Rava. Significativa è anche la sua attività come sideman: in questa veste ha lavorato con Mina, Lucio Dalla, Pino Daniele, Gino Paoli, Ivano Fossati, Teresa De Sio, Renzo Arbore, Ennio Morricone, Armando Trovaioli e altri. Daniele Scannapieco nasce  a Campagna, nel 1970, figlio d’arte, cresce a contatto con l’ambiente jazz prima campano e poi italiano ed europeo. Nel 1990, completa gli studi classici, conseguendo il diploma in clarinetto al Conservatorio di musica Statale di Salerno. Contemporaneamente, già collabora con musicisti quali: P. Condorelli, A. Golino, M. P. De Vito, i fratelli Deidda. Il 1991 è l’anno del trasferimento a Roma dove inizia a collaborare con quelli che sono considerati tra i musicisti di jazz più rappresentativi in Italia: R. Gatto, S. Sabatini, S. Di Battista, G. Tommaso, T. Scott, U. Fiorentino, E. Pietropaoli, S. Bollani, F. Bosso,D. Piana, F. Piana F. Boltro, Danilo Rea, F. Sferra, D. Moroni. Numerose le collaborazioni con artisti stranieri quali: Henri Salvador, Joe Lovano, H. Ruiz, G. Hutchinson, E. Reed, J. Locke, I. Coleman,D. D. Bridgewater. Intensa è l’attività live. Infatti, Scannapieco, è presente nelle programmazioni di jazz della maggior parte dei clubs e dei festivals in Italia e all’estero. Attualmente, dopo circa tre anni di tournè mondiale con la famosa cantante Dee Dee Bridgewater, che lo hanno visto esibirsi nei teatri più prestigiosi del mondo, Daniele è co-leader (insieme a Fabrizio Bosso) di un quintetto che sta riscuotendo notevoli consensi di critica e pubblico: High Five 5et (con L. Tucci, P. Ciancaglini e L. Mannutza) che ha all’attivo due dischi (“Jazz for more”;”Jazz desire”)  prodotti dall’etichetta Via Veneto Jazz. distribuzione EMI.Consolidata, è anche la collaborazione con Nicola Conte con il quale sarà in tour nei principali festivals d’Europa. Scannapieco ha anche registrato un disco dal titolo omonimo, con l’etichetta francese Night and Day che include musicisti del calibro di A. Ceccarelli, E. Legnini, S. Di Battista, F. Bosso.Tommaso Scannapieco nasce nel 1971 a Campagna (SA), in una famiglia di musicisti. Inizia da piccolo lo studio della musica. La fisarmonica  è  il suo primo strumento. Anche lo studio del pianoforte influenzerà tutta la crescita del musicista. Nel 1997 completa gli studi classici, diplomandosi in Contrabbasso al Conservatorio di Musica Statale di Salerno. Segue anche un corso di musica díinsieme nello stesso Istituto. Frequenta anche i corsi di Umbria Jazz e Siena Jazz. Diverse sono le esperienze musicali di Tommaso, che vediamo figurare in contesti che vanno dalla musica pop a quella jazz. Partecipa anche alle trasmissioni televisive I FATTI VOSTRI (con l’Orchestra Mediterranea) e UNO MATTINA. Numerose sono le collaborazioni con artisti italiani. Infatti lo troviamo nei gruppi di Daniele Sepe, Enzo Avitabile, Tony Esposito, Gege Telesforo, etc.. Intensa è attualmente, l’attività live svolta nei clubs di tutta Italia e l’attività didattica espletata in diverse scuole private. Ha suonato e suona regolarmente con: Daniele Scannapieco, Eddy Palermo, Peggy Stern, Giovanni Amato, Pietro Condorelli, Danilo Rea, Rick Margitza, Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Marco Tamburini, Lorenzo Tucci, Pietro Lussu, Rosario Giuliani, Julian O.Mazzariello, Joe Garrison, Gerry Popolo, Francesco Nastro, Giulio Martino, Roberto Gatto, Walter Calloni, Alfonso e Sandro Deidda, Michele Di Martino, Max Ionata, Carla Marciano, Alessandro La Corte, Franco Coppola, Pietro e Pino Iodice, Gianluca Petrella, Francesco Cafiso, Geremy Pelt, Piero Odorici e numerosi altri musicisti di jazz con i quali partecipa a numerosi festivals tra cui Rejecki festival, Umbria jazz, Villa Celimontana jazz, Vico jazz festival, Forio jazz, Vicenza jazz, Ponpei jazz, Terni jazz, L.Terme jazz, Chiena Jazz, Eddy Lang Festival etc..Luca Mannutza nasce a  Cagliari il 22.09.1968, si avvicina alla musica giovanissimo grazie al padre che gli impartisce i primi rudimenti musicali e pianistici all’età di soli quattro anni. Nel 1974 inizia privatamente lo studio del pianoforte classico per poi iscriversi nel 1979 al Conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari. A tredici anni partecipa al Concorso pianistico Internazionale “Ennio Porrino” aggiudicandosi il terzo posto ex aequo (non verranno assegnati i primi due). Si diploma in pianoforte al Conservatorio di Cagliari  a diciotto anni, con ottimi risultati. Nel frattempo matura esperienza musicale con vari gruppi di rock progressivo e fusion.Conosce il jazz solo nel 1990 e l’intensità della sua attività musicale jazzistica inizia a crescere a partire dal 1992 quando viene chiamato dal sassofonista argentino Hector Costita con cui collaborerà per tre anni.  Nello stesso anno conosce il trombettista newyorkese Andy Gravish che lo recluta per le sue serate in Italia. Ha collaborato con i migliori musicisti della scena italiana, e non (Jeremy Pelt), ed ha partecipato ai più importanti festival internazionali di jazz tra i quali Umbria Jazz, Jazz Italiano a New York, Parc Floral Parigi. Attualmente è membro degli High Five (Bosso – Scannapieco 5tt), del Roberto Gatto 4tt, delle Trombe del Re (Boltro – Bosso 5tt), del Fabrizio Bosso 4tt, Ada Montellanico 4tt e Max Ionata 4tt.