Regione: il cons. Ragosta, erosione costiera in Question Time
In una lunga e dettagliata interrogazione urgente a risposta scritta, indirizzata all’attenzione dell’assessore regionale all’Ambiente, Walter Ganapini, il consigliere regionale dei Verdi, Michele Ragosta, presidente della Commissione regionale Ambiente, chiederà, nel corso del Question Time in programma domani, martedì 21 Aprile, di avere informazioni e risposte in merito alle problematiche relative all’erosione costiera, alla luce degli studi commissionati proprio dalla Giunta Regionale della Campania sulla valutazione del rischio di inondazione costiera . Sia i risultati diffusi dall’autorità di Bacino Interregionale del Fiume Sele, nell’ambito del progetto Foce-Sele, che i dati dell’Arpac, hanno permesso di focalizzare, fa notare il presidente della VII Commissione, le strette relazioni tra fenomeni naturali ed insediamenti antropici e le perturbazioni agli equilibri ambientali dei 409 chilometri di costa campana causate negli ultimi cinquant’anni. Circa 45 chilometri risultano attualmente in erosione e le zone ad alta criticità sono risultate distribuite nel Litorale Domitio, nella Costa Vesuviana, in Penisola Sorrentina, nel Golfo di Salerno e nel Promontorio del Cilento.I risultati di questi studi commissionati hanno già trovato una ratifica ufficiale attraverso una riperimetrazione delle aree a rischio idrogeologico? E’ una delle questioni poste dal presidente Ragosta nella sua interrogazione all’Assessore Canapini, al quale viene chiesto anche se è a conoscenza di una situazione di sovrapposizione di studi sull’area costiera del Salernitano. Ragosta, inoltre, chiede anche se è nell’intenzione dell’ Assessorato, al fine di massimizzare l’efficacia dei finanziamenti erogati, promuovere l’implementazione di un sistema territoriale informatizzato (G.I.S) che assolva al ruolo di censimento e monitoraggio di ogni intervento pubblico/privato approvato, in realizzazione e/o realizzato sul territorio regionale e che diventi patrimonio informativo “ufficiale” per ogni successiva azione sul territorio regionale.