Audizione Coordinamento meridionale Assessori provinciali Agricoltura

 

 

Ha avuto luogo quest’oggi, presso la Commissione Agricoltura del Senato della Repubblica, l’audizione del Coordinamento meridionale degli Assessori provinciali all’Agricoltura. L’incontro è stato sollecitato dal Sen. Alfonso Andria, membro della IX Commissione, che si è fatto tramite ed interlocutore dell’organismo coordinato dall’Assessore provinciale all’agricoltura della Provincia di Salerno, Corrado Martinangelo.La delegazione, oltre a Martinangelo, era composta dall’Assessore all’Agricoltura dell’amministrazione provinciale di Bari e Presidente dell’Assemblea del Coordinamento, Anna Paladino, e da quello alle Attività produttive della Provincia di Potenza, Antonio Vitucci.Nel corso dell’audizione è stata ribadita la necessità di creare una nuova governance anche in agricoltura che preveda un maggiore decentramento delle funzioni dalle Regioni alle Province, di realizzare un distretto agroalimentare del Mezzogiorno, di costituire un paniere di prodotti a marchio “tipicamente Sud” e, soprattutto, di porre in essere misure  di incentivazione fiscale per il comparto e di incrementare il Fondo di Solidarietà Nazionale.Desidero innanzitutto ringraziare il Sen. Andria che ha promosso l’ incontro, consentendo alla delegazione del Coordinamento di evidenziare, accanto alle criticità del settore, la piattaforma programmatica. Il Coordinamento – spiega l’Assessore Martinangelo ha chiesto, come già ha fatto nel corso della audizione alla Commissione Agricoltura della Camera, una attenzione equilibrata tra Nord e Sud relativamente ai problemi dell’agroalimentare che si riflettono soprattutto nelle aree meridionali dove il settore primario traina una parte consistente dell’economia dei territori“.Fin dall’inizio della legislatura – ha sottolineato Andria –  ho richiamato l’attenzione del Governo sull’esigenza di prevedere investimenti  adeguati a sostegno del comparto agricolo, piuttosto che tagli su importanti voci di spesa, che pongono il comparto a rischio gravissimo il comparto. L’agroalimentare è  uno dei punti di forza del Mezzogiorno e per questa ragione apprezzo molto l’iniziativa del Coordinamento degli Assessori all’Agricoltura delle Province meridionali che seguo sin dalla sua costituzione avvenuta sei mesi or sono. La dimensione istituzionale e territoriale della Provincia è adeguata alle esigenze dell’agricoltura e dell’agroalimentare, tanto più delle Province, superando i propri confini, puntano a fare massa critica e a creare utili sinergie. Occorre che il legislatore Governo ed valorizzino tale impegno”.