Le 20 Grotte Italiane a lezione nel Vallo di Diano
Sono probabilmente l’unica meta turistica italiana in controtendenza: dal 2007 le Grotte dell’Angelo a Pertosa, spettacolare sito speleologico nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, hanno registrato un aumento del 30% dei visitatori e la scorsa Pasqua il successo è stato ancora più eclatante (con una crescita del 65% rispetto al 2008) confermata nei week end di maggio, sia pur in contesto difficile come quello campano, che soffre più degli altri gli effetti della crisi. Il nuovo impianto di illuminazione, che unico al mondo coniuga tutela ambientale, risparmio energetico, ricerca scientifica e affascina ogni visitatore, è senz’altro uno dei punti di forza delle grotte salernitane. Partner tecnologici di questo sofisticato ‘sistema integrato di illuminazione scenografica’, sono la Philips Lighting e la Schneider Electric. Per studiare questo piccolo miracolo di tecnologia e sana gestione (le grotte sono gestite da due anni dalla Fondazione Mida-Museo dell’Ambiente nata dalla collaborazione dei due comuni di Pertosa e Auletta) dal 20 al 21 maggio in sito ospiterà le altre ‘venti consorelle’ italiane, ovvero i rappresentanti delle principali grotte italiane aderenti alla AGTI (Associazione Grotte Turistiche Italiane). Tra queste la Grotta Gigante di Trieste, la Grotta di Frasassi ad Ancona, la Grotta di Castelcivita (Sa), la Grotta di Castellana di Bari e quelle di Lucca, la Grotta del Vento e l’Antro del Corchia. Attesi in Cilento anche delegati delle Regioni Puglia, Umbria, Marche e Toscana, oltre a numerosi amministratori locali, esperti, ambientalisti ed addetti ai lavori che parteciperanno alla due giorni denominata “Tecnologie eco-sostenibili per le grotte turistiche”. “L’obiettivo – spiega il Presidente di Mida, Franco D’Orilia – è quello di mettere a fuoco le problematiche ambientali connesse alla presenza dell’uomo in una grotta turistica, quali le scelte tecnologiche eco-proponibili per la loro risoluzione, e quali ulteriori tecnologie da adottare per dare valore aggiunto ad un turismo di qualità anche destagionalizzato’’. “A Pertosa le grotte lavorano tutto l’anno – spiega il direttore del Mida Virgilio Gay – anche grazie a spettacoli di grande successo popolare programmati con continuità come ‘L’Inferno’ di Dante ed ad appuntamenti ormai tradizionali come il festival musicale ‘Negro’ ad agosto”.