Sassano: nuove orchidee selvatiche
Sono state battezzate “Orchis Onna” e “Orchis Poggio Picenze” le due ultime orchidee censite nella Valle delle Orchidee Selvatiche di Sassano nel corso della undicesima edizione della Festa delle Orchidee che, iniziata lo scorso 11 maggio, si è conclusa, ieri, domenica 17 maggio. La presentazione delle due nuove orchidee si è svolta dinanzi alla delegazione di venti abruzzesi provenienti da Onna e da Poggio Picenze ed ospiti, per quattro giorni, del Comune di Sassano in occasione, appunto, della kermesse naturalistica.“Abbiamo voluto dare a ciascuna delle due nuove specie di orchidee, sottolinea il sindaco di Sassano, Domenico Rubino, un nome che ci ricordi nel tempo tutte le vittime del sisma abruzzese. Un gesto simbolico ma molto significativo: i due centri aquilani rimarranno per sempre nell’atlante iconografico delle Orchidee Selvatiche“. Nel corso della loro permanenza a Sassano, gli ospiti abruzzesi, “adottati” dalla locale Pro Loco, hanno trascorso momenti di serenità e, nello stesso tempo, hanno potuto visitare i luoghi più suggestivi e di interesse storico-architettonico del Vallo di Diano. L’edizione 2009 della festa della natura sassanese si è svolta, dunque, all’insegna della solidarietà, ma, come del resto nelle precedenti edizioni, anche nel segno della cultura. Nell’ambito del programma c’è stato infatti spazio per la presentazione di un libro sul dialetto locale in ricordo del compianto professore Pasquale Petrizzo, sassanese “doc” ed uomo di grande cultura. E, come sempre, la festa della natura si è caratterizzata per l’alta valenza scientifica. Non a caso, anche quest’anno, migliaia di naturalisti e non, provenienti da ogni parte d’Italia ed anche dall’Estero, hanno effettuato numerose escursioni per osservare da vicino le splendide orchidee selvatiche. Fra gli stranieri, gruppi di escursionisti olandesi, svizzeri e statunitensi che hanno molto ammirato il ricco patrimonio botanico della valle delle orchidee che ricade nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. La sua scoperta e la successiva valorizzazione si devono in particolare al prof. Nicola Di Novella, il quale, con grande passione, studia da anni il fenomeno della crescita di orchidee selvatiche nella suggestiva vallata sassanese. Per la cronaca va detto che con le due nuove orchidee salgono a 187 le specie selvatiche presenti a Sassano a fronte delle 254 che fioriscono nell’area protetta cilentana e delle 319 segnalate in Europa e nel Bacino del Mediterraneo. Le orchidee sono visibili lungo un percorso di 13 Km che, con cinque postazioni di osservazione, è racchiuso in una “struttura aperta “ di 47 kmq in cui ci si imbatte in uno straordinario scenario naturalistico, tra fiori ed alberi di betulla e tra animali allo stato brado.La undicesima edizione della “Settimana della Valle delle Orchidee Selvatiche” è stata organizzata dal Comune di Sassano e patrocinata dalla Provincia di Salerno, dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e da Ecometa.