Salerno:Mpi, Santanchè “Ridare l’Italia agl’Italiani”

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In una sala curiosa ed attenta, quella del Grand Hotel, l’Mpi ha messo in chiaro le sue idee. Quelle che l’accompagneranno in questa campagna elettorale provinciale e non solo. “Dobbiamo segnare una decisiva svolta- ha rimarcato Vincenzo Cammarota, nel direttivo nazionale del Movimento-sostenendo il candidato alla Provincia Edmondo Cirielli. Per far sì che cessi la leadership del centro-sinistra, che ha danneggiato il Salernitano. Intendiamo riappropriarci dei nostri valori, che hanno tentato di scipparci. Ma non ci son riusciti. Le clientele, le prebende, il servilismo sciocco, non ci appartengono. La nostra adesione al Movimento per l’Italia è scaturita dalla ferma convinzione che davvero il futuro possa essere parametrato sulle corrette esigenze civiche.” “Che non possono essere gonfiate solo strumentalmente- ha concluso l’on. Daniela Santanchè, presidente del Movimento.- Come certi politici, che scompaiono all’indomani delle elezioni. Io verrò spesso qui, al di là del risultato elettorale. Anche se piemontese d’origini, lombarda d’adozione, amo il Sud. E credo fortemente in questa competizione provinciale, che vede nell’on. Edmondo Cirielli, che conosco da anni, un elemento di punta. Che davvero può costituire un’inversione di rotta. Il meridionalismo sofferente al Nord, non deve più esistere. L’Italia deve abolire discriminazioni tra Nord e Sud e correre ad un’unica velocità. L’abilità di Cirielli, quella di creare un laboratorio politico, in cui convergessero gli stessi ideali. Convinto che da soli non si vince. Una bella scommessa, per il solo scopo di voler servire i cittadini. Da parlamentare di spicco, non aveva bisogno di affrontare tale competizione. Che invece lo vede in campo con un’ampia progettualità Dal problema occupazionale, a quello immigratorio. La nostra Nazione non ha bisogno di sperimentare la solidarietà. Ma non può più ospitare chi stupra donne e ruba. Ridiamo l’Italia agl’Italiani! Finiamola col falso buonismo. E puntiamo alla valorizzazione delle risorse, quali il turismo e l’enogastronomia, che possono scongiurare le fughe altrove. Cirielli è l’uomo giusto per governare la Provincia, in quanto la politica è fatta da uomini. E sono questi che fanno la differenza. Cirielli è all’altezza del suo compito, altro che la vergogna degli amministratori partenopei!”