Salerno: in libreria “Maestra d’esilio” da Guida
Piccolo mondo antico. Terre, uomini, donne, storie di un sud, quello del nostro Paese, che ormai resta, come in una fotografia, solo un ricordo. In quel mondo, “piccolo” e “antico” infatti, si ambienta il romanzo di Norma Gargano, salernitana, laureata in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Salerno, una vita dedicata all’insegnamento nella scuola materna per oltre 35 anni, ed ora alla sua prima esperienza di scrittrice. “Maestra d’esilio”, pubblicato da Terra del Sole edizioni, sarà presentato Venerdì 29 Maggio 2009, alle ore 18.30, presso la Libreria Guida, non solo dall’autrice, ma anche dalla professoressa Melisa Corvo e dallo scrittore-giornalista Alfonso Bottone.Il racconto, sotto forma di favola, di un mondo, quello della scuola, tracciato con punte di sconfortante amarezza, spesso di ribellione, a volte, il più delle volte anche di rassegnazione. Una scuola in cui maestri e direttori sono personaggi che riscontrano caratteristiche forse non esaltanti, ma, in una storia fantastica (?), tutto è consentito. Alice, la protagonista della favola, per una volta non s’immerge nel “paese delle meraviglie”, attraversa invece questo mondo di conflittuali dissapori quasi a dar ragione all’Aretino che scriveva: “Dalla culla e non dalla scuola deriva l’eccellenza di qualunque ingegno mai fusse”. Ma sullo sfondo, per fortuna, c’è un altro mondo, dolce e – grazie a Dio! – non rarefatto: quello dell’infanzia; dei bambini che, nella favola, ritornano sia tra i banchi scolastici che nell’intimità della famiglia della protagonista. Un romanzo “fantastico” che va letto con meticolosità; che ci offre spunti di riflessione, soprattutto critici, su un ambiente, quello scolastico, che qualche volta rischia di dimenticare, lungo il proprio e riconosciuto tragitto educativo, la funzione di “maestra di vita”.