Cava de’ Tirreni:il Pdl denuncia il Sindaco all’Autorità Garante

I sottoscritti consigliere comunali Luigi Napoli e Alessandro Schillaci, candidati al consiglio provinciale nella lista del PDL alle prossime elezioni amministrative del 6 /7 giugno 2009 premesso che ai sensi dell’art. 9 L. 22 febbraio 2000 n. 28, a decorrere dal giorno 3 aprile 2009, data di pubblicazione del DPR 1 aprile 2009 di indizione dei comizi elettorali per le elezioni europee ed amministrative 2009 e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni (si allega anche circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri che richiama tale divieto);che, nonostante il divieto normativo, l’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, nella persona del Sindaco, nella rubrica “ Diario del Sindaco” sul sito istituzionale del Comune, ha continuato, dal 4 aprile al 23 maggio 2009, settimanalmente, a svolgere attività di comunicazione politica su You Tube assolutamente non indispensabile all’assolvimento delle proprie funzioni istituzionali; venendo così meno ai suoi doveri di correttezza e di equilibrio che dovrebbero ispirare la sua azione durante il periodo elettorale sia nella scelta dei contenuti che delle forme della suddetta comunicazione; che tale attività di comunicazione si pone in aperta violazione dell’art.9 della L.28/2000 ed è espressamente sanzionata dall’art 10 della suddetta legge, a cura dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni e delle altre competenti autorità, con l’immediata sospensione della messa in onda delle suddette trasmissioni; pertanto, chiedono che le Autorità in intestazione, previo accertamento della violazione della suddetta disposizione normativa, vogliano ad horas adottare ogni provvedimento che riterranno opportuno, anche al fine di scongiurare la futura messa in onda di ulteriori trasmissioni che possano danneggiare i sottoscritti candidati. Lasciano impregiudicata ogni diritto e facoltà di legge.