Roma:l’on.Iannaccone”avvertimento, intervenga il Capo dello Stato”
‘Con la presentazione del DDL “anti Lombardo” il PDL ha dimostrato di avere una scarsa sensibilita’ istituzionale e di non rispettare la volonta’ dell’elettorato siciliano che, a stragrande maggioranza, ha eletto Raffaele Lombardo alla Presidenza della Sicilia. Si tratta di un gesto di arroganza, di un inquietante “avvertimento” per il quale chiediamo l’intervento del Capo dello Stato.’ Lo dichiara Arturo Iannaccone, parlamentare e responsabile del Dipartimento Welfare e Sanità del MPA.‘I problemi emersi nell’ambito del centrodestra siciliano – aggiunge – vanno risolti attraverso il confronto politico e non certo proponendo improbabili disegni di legge del tutto incompatibili con la Carta Costituzionale e che farebbero della Sicilia un caso assolutamente anomalo nell’ambito del panorama istituzionale italiano. Chi ha contrasto l’azione riformatrice di Lombardo si assuma fino in fondo la responsabilità di quanto e’ accaduto e bene ha fatto il Governatore a varare una Giunta di alto profilo e che risponda esclusivamente alle esigenze dei Siciliani.’ ‘E’ evidente che la presentazione del DDL al Senato potrebbe nascondere da parte dei presentatori la speranza di un uso distorto di alte cariche istituzionali che devono mantenere un assoluto equilibrio. Il Presidente Napolitano, custode della Costituzione, vigili su quanto potrebbe accadere per l’irresponsabilita’ di alcuni senatori del PDL. Noi difenderemo – conclude Iannaccone – l’esperienza di Governo di Raffaele Lombardo che rappresenta una speranza per la Sicilia e tutto il Meridione.’