Salerno:solidarietà al giornalistaTrotta, candidato alle provinciali
In un comunicato fatto arrivare a tutte le redazioni dei giornali locali, il candidato de “ La Destra “, il collega giornalista Enrico Trotta, che per tutta la campagna elettorale è stato corretto, non ha chiesto nessun voto di scambio, nessuna particolare attenzione ad amici e conoscenti, da qualche giorno viene bersagliato di attacchi e stalking da parte di altri candidati. In particolare c’è qualche “Pescecane “ della politica politichese che paga tutte le sere tre “baldi “ giovani per strappare dai muri del collegio 3 quei pochi manifesti che Trotta si è potuto permettere.«E’ vergognoso che altri candidati, di cui mi riservo di fare i nomi alla Magistratura – scrive Trotta – arrivino a questo punto di tracotanza e dell’essere spudorati tanto da assoldare tre giovani probabilmente bisognosi di denaro per strapparmi dagli spazi quei pochi manifesti che mi sono potuto permettere. Eppure non credo di poter far paura ai “poteri forti”, Ho condotto la mia umile campagna elettorale con discrezione, umiltà, in silenzio, senza dare fastidio a nessuno. » Trotta ha avuto la solidarietà di tanti cittadini di Torrione e via Irno per l’assurdo comportamento di qualche candidato.« Non è il momento delle polemiche perché dobbiamo tutti ora nel rush finale – prosegue Trotta – contribuire a far vincere il centro-destra, ma comunque vadano le cose, il giorno dopo le elezioni denuncerò, con i testimoni che mi hanno testimoniato lealtà e stima l’increscioso episodio alla Magistratura. Mi auguro che il questore di Salerno vigili con tutte le forze dell’ordine affinche’ durante l’esercizio di voto i soliti prepotenti e professionisti della politica non condizionino l’esito elettorale mettendosi davanti ai seggi come e’ loro costume da 15 anni a questa parte per modificare il risultato finale della competizione soprattutto alla Provincia». Anche il portavoce del Comitato di Quartiere di Torrione, Luca Memoli, interviene solidarizzare con Trotta. «Il giornalista Trotta è stato sempre attento alle istanze del rione – afferma Memoli – pronto a fare battaglie per il quartiere a differenza di tanti che pretendono solo il voto e poi scompaiono per cinque anni. Meriterebbe un po’ piu’ di rispetto e meno ingratitudine da parte di chi tutto l’anno chiama Trotta per la lampadina fulminata, per gli escrementi dei cani sui marciapiedi e poi al momento del voto lo abbandona in modo ingeneroso abbagliati dai soliti “mestieranti” della politica. ! »