Serre Persano: furto di pannelli fotovoltaici
I CarabI Carabinieri della Compagnia di Eboli, la decorsa notte hanno sventato un furto di pannelli solari alla Centrale fotovoltaica dell’Enel di Serrre – Persano arrestando in flagranza di furto aggravato e danneggiamento aggravato l’extracomunitario marocchino Rachid Zaroual, di 26 anni, clandestino, intercettato alle ore 03,00 mentre trasportava – a spalla- i pannelli solari appena rubati dalla Centrale fotovoltaica, previa effrazione praticata lungo il perimetro dell’impianto. Il marocchino alla vista dei Carabinieri che erano appiattati lungo gli argini di un canale situato a ridosso del sito, gettava a terra i pannelli, dandosi a precipitosa fuga attraverso i campi venendo subito inseguito e dopo circa 500 metri di corsa raggiunto, bloccato e ammanettato dai Carabinieri mentre invano tentava di estrarre dalle tasche posteriori una chiave in metallo 10/10 servita evidentemente per smontare i pannelli dagli appositi alloggiamento della struttura. Sul posto, i Carabinieri rinvenivano 32 pannelli solari e poco lontano, in un fondo attiguo un furgone/scudo risultato rubato a C.G. di 45 anni, di Battipaglia ulteriori 113 pannelli solari asportati dalla Centrale fotovoltaica. La refurtiva, del valore di circa 300,000,00 euro è stata restituita agli aventi diritto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è in attesa di essere tradotto davanti al Tribunale di Eboli, per essere processato in data odierna con il rito direttissimo. Fervono ulteriori indagini tese all’identificazione di eventuali correi. Intanto i Carabinieri di Eboli, al termine delle preliminari indagini ad Eboli hanno deferito in stato di libertà alla Magistratura: – R.D. di 31 anni, del luogo per lesioni personali dolose lievissime e danneggiamento per avere, per futili motivi frantumato con un pugno il vetro del furgone di V.D. di 25 anni, al quale cagionava lesioni all’occhio sinistro giudicato guaribile in giorni 10 salvo complicazioni dai sanitari dell’ospedale di Eboli; M.M. di 26 anni, di Battipaglia, per avere minacciato il medico del pronto soccorso dell’ospedale di Eboli, asseritamente perché non prestava, con sollecitudine, le cure necessarie alla fidanzata di A.G. di 27 anni, da Battipaglia.