Europee: Pdl vince e piccoli partiti scompaiono

 Rita Occidente Lupo

L’assenteismo. Il peggiore killer del Pdl. Che ha deluso le aspettative del premier. Comunque, è stato un successo, non c’è che dire. L’ottimo piazzamento a livello europeo, il polso d’una situazione che già da tempo si respirava nell’aria. Il Partito Popolare Europeo, nuovo soggetto politico di una realtà che vedrà i 72 rappresentanti italiani a Stasburgo. La forbice netta col Pd, marca ulteriormente il picco vertiginoso del centro-sinistra. In quanto all’Unione di Centro, il tenace Pierferdinando Casini ancora una volta ha dimostrato che il suo scudo crociato ce la fa anche da solo. Proprio perchè la croce pesa, a  volte diventa difficile portarla, quando alleati e rivali non riescono a trovare sinergie istituzionali. Però, ricordando il passato, il costantiniano “In hoc signo vinces”,  ascrivibile anche a lui. Uno scudo ancora diatribato, se si pensa che all’ultimo minuto, le schede nel Milanese si son dovute ristampare per il simbolo democratico. Ancora la querelle con la Dc di Pizza, che alle scorse politiche, in cambio del passo indietro del suo leader Giuseppe, gli meritò un posto al sole: il sottosegretariato alla cultura. Se i socialisti, gongolano la loro presenza ben evidente, per i piccoli partiti il problema. Mentre l’Idv guarda con orgoglio oltre l’8%, i Radicali anche se contano le schede, constatano la sconfitta. Così anche per verdi ed Mpa. della sinistra solo Di Pietro guarda dall’alto del suo raddoppiato quorum. premiato dall’elettorato, come unica guarnigione sinistra. E mentre si sollevano i calici intorno all’emiciclo di Bruxelles, si pensa a come far fronte ad un’Europa che cambia. E ad un massiccio rifiuto elettorale nel recarsi alle urne. Qualcosa non ha funzionato. La mancanza di fiducia in un ricambio istituzionale. La crescente ambascia del salto della quaglia, dei chiamati dell’ultim’ora sul carro dei vincitori. Segnali di una politica che deve volare alto. Percepire il campanello d’allerta è d’obbligo per chi  continua ad offrire orecchie da mercante, andando per la sua strada. E ricordandosi del consenso, solo in prossimità del voto democratico!