Fisciano: alcune precisazioni dall’Ateneo di Persico
Cari Colleghi,
ho appreso che su Repubblica di oggi (8 giugno) si afferma che “la candidatura di Persico [ …] sembra figlia di una manovra del Partito democratico”. Nonostante dal programma e dagli incontri avuti con gli elettori nelle sedi in cui ho avuto l’opportunità di discuterlo traspaia in modo netto e chiaro che la mia candidatura: 1. nasce da precise considerazioni sulla necessità di riformare aree importanti della gestione e della governance di ateneo e 2. formuli precise proposte sulla filosofia debbano ispirarsi, nel rumore bianco generato dai mass-media, mi vedo costretto a ribadire che: a. la mia candidatura nasce fuori da ogni schieramento politico e partitico, b. che essa non risponde nel modo più assoluto a equilibri politici esterni all’Ateneo. Certo della capacità degli elettori di distinguere l’informazione dal rumoredi fondo ringrazio per l’attenzione,
Pasquale Persico