Omosessualità: diritti, ma tutela della famiglia
“L’ omosessualità è la rinuncia al piacere tradizionale- sostiene il dott. Antonio Zarrillo, psichiatra- perchè questo viene visitato solo in maniera mentale. Concomitanza di fattori psicologici ed ormonali nell’omosessualità, che non va considerata patologia in quanto scevra di sintomatologia. Spesso non si può rientrare da tale condizione, eccezion fatta di quando sussiste una dimensione psicologica, legata a motivi psicopatologici. Credo che in tema di diritti sociali ed umani, anche tali categorie debbano fruire di privilegi, quali il trasferimento del reddito, la reversibilità pensionistica ecc, ma per quanto attiene la dimensione familiare, tutt’altra storia. Sono fermamente contrario a legalizzare le unioni omo, come a far sì che anche gay e lesbiche possano mettersi in lista per l’adozione. Ovviamente, ampio rispetto, ma alta tutela alla famiglia ed alla coppia eterologa.”