Riceviamo e Pubblichiamo:Bottone precisa sulla vicenda Cidec

Carissimo Direttore,

alla lettura dei quotidiani odierni sono a dir poco inorridito. Mi sono trovato di fronte, infatti, a stravolgimenti della verità che non si addicono ad una buona e corretta informazione.Lo dico da giornalista, da professionista serio, che dal 1992, anno di iscrizione all’Ordine dei giornalisti, non ha mai ricevuto sulla propria scrivania querela alcuna, né mai ha avuto suoi collaboratori querelati, a dimostrazione che quando si leggono bene i fatti nessuno può smentire né dire il contrario. Per questo torno sulla vicenda Cidec, con la preghiera che questa lettera sia pubblicata integralmente, non solo per ristabilire la verità e smascherare eventuali “contraffattori” della stessa, ma anche perché credo che la sua testata giornalistica, per correttezza deontologica, non le destinerà altra sorte che la pubblicazione o la diffusione. Di quanto scrivo mi assumo, come sempre ho fatto nella mia vita e nel mio lavoro, tutte le responsabilità, dichiarando sin d’ora che né lei, né il suo organo d’informazione dovranno rispondere di eventuali querele, che per me sono bene accette, tanto da darmi la “soddisfazione” di produrre ai giudici tutta la documentazione utile ad accertare la VERITA’.Il provvedimento, e non la sentenza del Tribunale di Roma (chi si ostina a definirla così risulta, in buona fede o in mala fede, un “ignorante”, nel senso che ignora la differenza tra “provvedimento” e “sentenza”!!!!) inibisce il presidente della Cidec nazionale Agostino Goldin solo a dare seguito agli atti definiti in seno al Consiglio nazionale del 27 febbraio 2009 e a quelli successivi.Per questo Goldin è e resta il presidente eletto dal Congresso nazionale di Ravello, e la cui scadenza è al 2011. Come resta in carica il Consiglio Nazionale eletto sempre a Ravello. Non solo, ma il giudice conferma che gli atti precedenti a quella data sono totalmente validi: quindi il Segretario nazionale Mario Arciuolo è ancora alla data odierna “dimissionario”. Ciarlare da parte di quest’ultimo di “un’espulsione di Goldin dalla Cidec” è puramente mistificare la verità. Non mi inoltro sull’evidente illegittimità del pseudo Congresso straordinario di Acireale, non solo perché il Collegio dei Probiviri con la convocazione ha evidentemente violato lo Statuto, ma anche per un’altra serie di violazioni statutarie: non si è tenuto infatti il Congresso provinciale della Federazione salernitana, che doveva essere convocato dal Commissario straordinario Agostino Goldin, all’epoca dei fatti insediato; così come illegittimamente è stato convocato il Congresso regionale della Federazione campana, che doveva essere indetto dal Commissario straordinario Alfonso Bottone, all’epoca dei fatti insediato, poiché svoltosi prima della data di emissione del dispositivo del giudice del Tribunale di Roma. Queste “palesi violazioni” e tutto quant’altro riguarda “risvolti penali” dell’intera vicenda, saranno materia giudiziaria di cui l’incarico che Agostino Goldin, a titolo strettamente personale, ha affidato all’avvocato Michele Sarno, per difendere l’onorabilità e la visibilità della Cidec nazionale.Tra l’altro sembra che il vice presidente nazionale Cidec eletto ad Acireale sia esponente di rilievo di altra sigla sindacale (come dire che alla segreteria nazionale della CGIL ci metto un esponente di rilievo della CISL!!!!). E non basta: perché pare che alla Presidenza del nuovo Collegio dei Probiviri nazionale sia stato nominato un esponente Cidec espulso precedentemente con deliberazione del Consiglio nazionale con il voto “favorevole” anche dell’allora Segretario nazionale della Confederazione, signor  Mario Arciuolo. (Ogni commento lo lascio all’intelligenza dei suoi lettori!). Non mi soffermo neanche sulla “catastrofica” situazione economica in cui versa la Federazione provinciale Cidec di Salerno, così come è risultata dagli accertamenti effettuati durante il breve periodo in cui ho ricoperto la carica di subcommissario della stessa. Caro direttore tutto quanto da me indicato nella presente missiva è ovviamente supportato da ampia documentazione.

Attendo cortesi smentite e possibilmente….querele! Grazie.

Alfonso Bottone

Componente Consiglio

Nazionale Cidec 

Salerno, lì 19 giugno 2009

4 pensieri su “Riceviamo e Pubblichiamo:Bottone precisa sulla vicenda Cidec

  1. Chi ha letto le tue eresie, anche nei giorni scorsi, si deve porre una sola domanda: perchè questa volta non ti sei firmato “già vice presidente nazionale?” ma componente del Consiglio Nazionale?
    Ho detto Tutto.
    Nicola

  2. confederazione= ente di rappresentanza e tutela della categoria, ove l’interesse è collettivo unicamente a beneficio degli associati.
    funzionari/delegati= strumenti e/o risorse umane che concretizzano gli scopi statutari.
    “golpisti” di cidec acireale= sodalizio di soggetti che aveva inteso “campare” con cidec per interesse personale, traghettatori di associazioni quali fapi, confimpreseitalia (forse), cosnil (forse), isa sindacato (forse), csa-cosnil (forse) e dintorni che tra cooptazioni, patti federativi e triangolazioni di tesseramenti lordano lo spirito puro dell’associazionismo d’impresa, rendendo volutamente moribondi quegli accenni di rinascita economica per il sud del paese, assicurando a chi non li conosce che tali soggetti, seppur piccoli di statura morale e fisica siano ben stazzati in tonnellate di affari, inganni, favori, poltrone e portaborse…
    vergogna!

  3. presidente goldin, attui tutto quello che è in suo potere.
    un potere di rappresentanza onesta, determinata, sacrificale…non un potere di interesse occulto e personale.
    siamo col lei, per la confederazione cidec!

I commenti sono chiusi.