Salerno:i Radicali intorno al feretro di Provenza “Essere speranza”
“Essere speranza. Per chi l’ ha persa “. Così Marco Pannella, leader Radicale, presso la piazzetta degli Uomini Illustri, al Cimitero di Salerno. Intervenuto per omaggiare la salma di Maurizio Provenza, anima radicale dalla prima ora, secondo i lrito laico. Infatti le sue spoglie sono poi state dirottate a Montecorvino, per la cremazione, secondo la sua volontà. A ricordarne il profilo, tra lo sventolio delle bandiere anche dell’Associazione Luca Coscioni, la dirigenza vecchia e nuova del partito. “Solidale verso tutti- ha prorotto emozionata Rita Gardini, già dirigente nazionale-come attestato dalle frequenti visite ai detenuti, che ci vedevano insieme! ” “Una grande anima salernitana, che mai sarebbe stata premiata dagli enti- ha aggiunto Michele Capano, nel comitato nazionale pannelliano- che lesinano encomi a salernitani illustri. Dinanzi alla sua bara, guardiamo alla scomparsa di un grande della nostra città. Encomiabile la sua generosità, specialmente verso gli ultimi. Con lui scompare una personalità di spessore, che ha dato tantissimo, senza aver mai ricevuto nemmeno il minimo.” “Che ha messo insieme ben due generazioni- Donato Salzano tra i ricordi di Maurizio-, che precedentemente condusse la sua battaglia provinciale, nel ’95, con tre soli termini Abolizione della Provincia. Un testamento per noi, che ne abbiam raccolto l’eredità localistica.” “Sono un po’ incavolato con lui- ha concluso Pannella- che sembra averci tirato l’ultimo scherzo, come dalla sua foto sorridente. E’ riuscito comunque quest’oggi, a mettere insieme tanta gente, che forse ha sempre guardato con distanza a noi Radicali. Maurizio, latore di attenzione verso tutti. E di ascolto. Continua comunque con lui quella comunione che accomuna vivi e defunti.” Pannella a