L’on. Gagliano:chiarezza sulle scelte del presidente Cirielli
“Ieri pomeriggio, mentre era in corso una riunione convocata dal coordinatore provinciale di MPA Gaetano Fasolino, con all’ordine del giorno l’indicazione dell’assessore provinciale spettante al partito – alla quale, oltre a me e lo stesso Fasolino, erano presenti gli onorevoli Iannaccone e Brusco – ci è pervenuta una nota ANSA nella quale il presidente della Provincia Cirielli affermava di aver concordato la nomina ad assessore provinciale Flavio Meola con il coordinatore regionale e con il coordinatore provinciale di MPA, nonché con i due consiglieri provinciali eletti nelle file del nostro partito. A questo punto è necessario ricordare che, nel corso della riunione tenutasi sabato 20 giugno, il coordinamento regionale di MPA decise di convocare per mercoledì 23 giugno una riunione di livello provinciale, che avrebbe dovuto individuare il nome dell’assessore da proporre al presidente Cirielli. Se la ricostruzione di Cirielli fosse esatta, ci troveremmo perciò dinanzi a una grave scorrettezza da parte degli organi di partito e dei consiglieri provinciali eletti, che avrebbero agito nel più assoluto disprezzo di ogni forma di democrazia interna, ma soprattutto in maniera fortemente lesiva della dignità di tutti coloro che, con il loro impregno elettorale in qualità di candidati, hanno consentito all’MPA di conseguire il risultato che permette oggi al partito di avere due consiglieri provinciali e un assessore. Con soddisfazione abbiamo preso atto delle parole del coordinatore provinciale Fasolino, che ci ha assicurato di non aver mai fornito alcuna indicazione sul nome di Flavio Meola, smentendo di fatto il contenuto della nota ANSA. Nondimeno, appare necessario fare totale chiarezza sulla vicenda: lo si deve alle tante persone che ci hanno votato, ma soprattutto ai 33 candidati alle provinciali che hanno lavorato incessantemente per permettere al partito di cogliere un risultato importante. Ed è evidente che se qualcuno è pronto a svendere questo patrimonio per un puro calcolo personale, costui – o costoro – si pone immediatamente contro le regole etiche che governano il nostro partito”.
Salvatore Gagliano, Consigliere Regionale MPA
chi va per questi mari questi pesci prende: ma l’MPA non è il partito (?) di Lombardo? E Gagliano non lo sapeva prima di aderire (nella sua terza o quarta vita politica)che l’etica e le regole (vedi Giunta Siciliana) non è che siano al primo posto tra i pensieri dei suoi?
TANTO ORMAI SI SA L’ON. GAGLIANO RITORNA NELLA PDL (INCONTRO CON COSENTINO, QUALCHE GIORNO FA), SPERANDDO DI TROVARE QUALCHE POSTAZIONE PER LE REGIONALI, SA CHE CON MPA NON HA POSSIBILITA’, BRUSCO E’PIU’FORTE ELETTORALMENTE, L’HA DIMOSTRATO ALLE PROVINCIALI, ELEGGENDO 2 CONSIGLIERI E UN ASSESSORE.
Caro Salvatore,
il progetto POLITICO del Movimento per le Autonomie è innovativo e rappresenta la vera ed unica novità politica. Importante è far capire alle persone che per risollevare il nostro Paese bisogna ricominciare dal territorio e dalla gente che lo vive, portando il messaggio politico della massima condivisione sociale dei progetti scelti con la sistematica democratica. Bisogna valorizzare il concetto SOCIALE che è vivo negli aderenti al n\s Movimento (da qualunque compagine provengano), scevro delle provenienze. Il sistema bipolare e tutti Partiti del passato (anche recente) sono anacronistici, direi morti, sicuramente fuori dalle aspettative dei cittadini. Quindi il progetto MPA deve dimostrare che NON è il POLITICO che fa la POLITICA ma è la POLITICA che usa il POLITICO. Quindi per tutta risposta all’arroganza di POTERE bisogna rispondere con l’esempio e l’esemplarità della buona e nuova politica.
Se poi si vuol dire realizzare il più del 4% in prima battuta è un buon segnale di rispondenza dei cittadini al progetto MPA. Conluderei dicendo: Calma e gesso – a Voi dirigenti. Sicuramente saremo chiamati, dai nostri concittadini, a grossi impegni sociali per la ripresa morale, sociale, economica, dei nostri territori.
Avv. Maurizio Manzo
Il Movimento per l’autonomia poteva essere un grande partito ma non certo con vecchi della politica, ballerini da sinistra a destra ed a sinistra come Fasolino, Brusco. Anzi io dico ma che ci fa una persona per bene, corretta e onesta come Gagliano con questa gente ? Gagliano ha sempre dimostrato di avere voti da regalare ad altri, a Salerno è un mostro di preferenze ed è l’unica vera realtà della destra salernitana. Gli altri, compreso Celano, fanno solo chiacchiere. Gagliano guarda con diffidenza il lupo del Cilento, senza i tuoi voti alle regionali prenderà le briciole, e con i tuoi voti vincerai tu ma non servirà, con questi questuanti Il falso e ombrato Riccardo non comprende granchè di voti, evidentemente conosce solo una parte del grandissimo bacino di voti di Gagliano. Per esempio, noi tutti,e siamo in tanti, anche in rifondazione Comunista, lo votiamo, perchè è onesto, un signore e soprattutto non va ad elemosinare posti e incarichi da nessuno perchè non ha bisogno di obolo da nessuno e forse perciò può parlare. Ha litigato con Cirielli, con Cuomo, con altri, ma alla fine lo votiamo noi,e continuerà sempre a rappresentarci Forza Gagliano ed a Riccardo firmati con la tua vera firma, tanto si comprende chi sei…..e forse tu vorresti andare a parlare con Cosentino o fare altro….
CONDIVIDO TOTALMENTE FABRIZIO. GAGLIANO E’ L’UNICA VERA E FORTE VOCE DI DESTRA DI SALERNO CITTA- SE PENSO A FASANO – DE MASI MA CHIUDAMOLA QUI. FORZA SALVATORE TIENI DURO NO A DE LUCA ED ALLA SINISTRA.