Paestum: museo pre/protostorico e “città delle rose”

Aldo Bianchini

Da domani 26 giugno 2009 il  Museo Archeologico Nazionale di Paestum inaugurerà e aprirà al pubblico la sezione “preistorica e protostorica” relativamente al territorio di Paestum ed alle zone limitrofe. Voluta fotemente dal compianto Giancarlo Bailo Modesti, alla cui memoria è intitolata, la sezione darà sicuramente nuovo lustro alla già notevole importanza del museo paestano. L’inaugurazione prevista per le ore 18.30 precederà di poco il fantastico concerto di “Uto Ughi racconta la musica” che sarà ripreso dalla Rai e che vedremo in agosto. Il grande violinista si esibirà, sia copme solista che come direttore, nell’incantevole scenario del tempio di Nettuno e sarà accompagnato dai Filarmonici di Roma.  L’evento è stato presentato dalla dott.ssa Maria Luisa Nava (soprintendente per i beni archeologici delle province di Salerno e Avellino) accompagnata dal neo assessore/tecnico provinciale al patrimonio, contenzioso e affari legali Adriano Bellacosa e dal neo presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Francesco Troiano. Bellacosa si è presentato con umiltà e garbo alla sua prima apparizione pubblica dopo la nomina ed ha garantito la massima collaborazione con la Soprintendenza. “Ho tanta voglia di apprendere, datemi qualche giorno per capire..” ha detto il neo assessore che ha comunque rimarcato la notevole importanza del patrimonio artistico-culturale dell’intero territorio provinciale. Troiano, anche lui alla prima salernitana, ha evidenziato il sicuro feeling che esiste tra l’Ente Parco e la Soprintendenza ed ha annunciato l’attivazione di un collegamento pubblico (bus di linea) tra i vari siti archeologici della provincia. La Nava ha concluso l’incontro lanciando l’idea di riportare Paestum al rango di “città delle rose” com’era ai tempi di inizio ‘900 quando i Reali si recavano a Paestum per ascoltare soave musica dinnanzi al tempio di Nettuno inondato da coloriti roseti.