Salernitana: “lavori in corso”
La Salernitana 2009/2010 deve avere una sua fisionomia nel più breve tempo possibile, infatti subito dopo la prima decade di luglio inizia il romitaggio estivo e mister Brini deve poter lavorare con la maggior parte degli elementi della rosa.Compito non facile per il ds Acri, la cui agenda è già piena di appuntamenti per contattare società, procuratori e calciatori disposti a vestire la maglia granata, sposando, però, la linea di austerità voluta dal patron Lombardi per far fronte alla crescenti spese della cadetteria, che stanno mettendo in grosse difficoltà la maggior parte dei clubs. In primis bisogna risolvere le comproprietà, per fortuna non sono troppe ed alla squadra granata interessano solo due elementi, Francesco Scarpa ed Arturo Di Napoli, anche se dalle ultime notizie la situazione non appare troppo fluida, soprattutto per il tornante, in quanto la Paganese, lusingata da allettanti proposte di altre squadre di cadetteria, sembra voler risolvere la questione attraverso l’apertura delle buste. La posizione di Re Artù, invece, potrebbe essere diversa solo ed esclusivamente se il calciatore decidesse di decurtarsi l’ingaggio, altrimenti toccherebbe al Siena l’onere del riscatto e la successiva collocazione dell’attaccante di Rozzano in qualche altra società. Ovviamente il ds granata sta operando anche su altri fronti, ad iniziare dal portiere e l’intenzione più evidente appare quella di puntare ancora su Berni, nonostante né Brini, né la tifoseria facciano salti di gioia, però il pipelet dopo la lunga inattività con la Lazio, ha ripreso a giocare proprio con la maglia granata, alternando buone a sconcertanti prestazioni, il fatto, però, di essere tornato all’attività agonistica piena, lascia ben sperare per il futuro e quindi per un eventuale acquisto da parte della Salernitana. Acri continua a tastare il polso di altri calciatori che sarebbero ben accetti da Brini, a partire da coloro i quali andrebbero ad integrare i circa undici elementi in procinto di essere riconfermati, ad iniziare da Merino, sebbene le sirene di milioni di euro, infatti, il patron Lombardi intende trattenerlo a Salerno e su di lui basare le fortune economiche e calcistiche del sodalizio. Un dato appare certo è che tutti e tre i reparti vanno integrati con inserimenti mirati, magari con un mix di calciatori giovani ed esperti, ma con un obiettivo comune, quello, cioè, di onorare fino in fondo la casacca sociale, su tale argomentazione il neo operatore di mercato granata sembra molto sicuro di sé, evidentemente ha le idee abbastanza chiare, al patto che venga fatto lavorare nella massima tranquillità. Dulcis in fundo il potenziamento del settore giovanile, vera e propria risorsa del calcio futuro, la ricerca di futuri talenti dovrà essere lo scopo principale di ogni squadra ed a tale proposito Lombardi ed Acri sono in perfetta sintonia, tanto che l’affidamento di tale delicato incarico è caduto su un vero esperto del campo qual’ è Gaetano Zeoli, ma non dispiacerebbe un ritorno anche di Gianluca Grassadonia, che tanto bene ha fatto l’anno scorso e che può dare ancora tanto, essendo anche fresco di patentino di allenatore conseguito a Coverciano, ad un settore che diventerà vitale per il futuro della Salernitana.