L’Aspat Campania sciopera per la Sanità privata accreditata

 Nonostante la revoca dello sciopero generale della sanità privata organizzato da CGIL  – CISL e Uil per mercoledì 1 luglio a Salerno, gli imprenditori dell’Aspat Campania, affiancati da una delegazione di lavoratori, confermano la loro presenza in via Nizza per dare visibilità alla drammatica situazione in cui versano le strutture sanitarie private dell’Asl Salerno. Dunque non si ferma la protesta dei rappresentanti dell’Aspat che si sono autoconvocati davanti alla sede del Commissario Straordinario dell’Asl, dottor De Angelis, per far valere le istanze della sanità privata salernitana. Una sanità sempre più bistrattata e mortificata da una politica inadeguata che pur di far fronte all’enorme buco creato principalmente dagli sprechi delle strutture pubbliche e per non farsi commissariare dal governo centrale, emana provvedimenti ispirati alla sola logica dei numeri e non alla logica di una sanità efficiente ed efficace. A questo proposito il coordinatore regionale dell’Aspat Campania, Antonio Gambardella dichiara: “Colgo l’occasione per denunciare all’opinione pubblica l’imminente adozione da  parte della Regione Campania di un’ulteriore delibera sui tetti di spesa 2009-10, ancora una volta in corso d’anno, che penalizza le strutture sanitarie private accreditate in quanto saranno costrette ad erogare a singhiozzo le prestazioni  contrattualizzate con l’ASL. Non finiremo mai di sottolineare e denunciare che questa reiterata politica di continui tagli non ci permette di programmare le nostre attività generando così un clima di incertezza che si ripercuote non solo sui lavoratori ma soprattutto sul cittadino utente”.