Mercato San Severino: diffida comunale a Trenitalia
Soppressione della linea ferroviaria Mercato S. Severino-Napoli centrale per il periodo 1-31 agosto 2009. Parte una diffida del Comune di Mercato S. Severino, nella persona del Sindaco Giovanni Romano e dell’Unione Nazionale Consumatori, delegazione locale, in persona del responsabile Rosita Pannullo a Trenitalia S.p.A. ed al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.La diffida invita i destinatari a prevedere un tavolo di concertazione per valutare le giuste risposte alle necessità lavorative, economiche e di mobilità dei cittadini-utenti, fruitori del servizio.L’ Unione Nazionale Consumatori è un’associazione di utilità e promozione sociale che persegue finalità di solidarietà sociale. I suoi scopi statutari sono quelli di rappresentare e tutelare, sia individualmente che collettivamente, gli interessi di tutti indistintamente i cittadini, intesi come consumatori e utenti di servizi pubblici e privati.L’Associazione è presente con uno “sportello del consumatore” presso il Palazzo Vanvitelliano, sede comunale, ed agisce in sinergia con l’Amministrazione Comunale.“Ogni anno” –dichiara l’avv. Rosita Pannullo – responsabile della locale sezione dell’Unione Nazionale Consumatori – “ con l’inizio della stagione estiva, si presentano i disagi per i cittadini pendolari che quotidianamente sono costretti a raggiungere il capoluogo di Regione. La soppressione della tratta Mercato S. Severino-Napoli centrale comporta forti conseguenze organizzative con ricadute economiche per gli utenti del servizio”.La Legge n. 244/07 e il D.L.n.185/08 prevedono precisi obblighi ai soggetti interessati dalla stipula dei Contratti di Servizio, relativamente all’obbligatorietà della consultazione delle Associazioni dei Consumatori, alla verifica del rispetto delle esigenze degli utenti dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato e al mantenimento dei livelli tariffari. Il Sindaco Giovanni Romano esprime la propria condanna per il disservizio che si ripropone ogni anno, durante i mesi estivi e dichiara che:”non è possibile penalizzare in questa maniera i lavoratori pendolari che, a causa della soppressione della linea ferroviaria, sono costretti ad un dispendio di energie fisiche e ad un notevole aggravio economico.” L’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino è decisa a portare avanti questa battaglia, già intrapresa lo scorso anno, nella convinzione che è doveroso difendere i diritti dei cittadini e dei lavoratori.